Il "tamburo di latta" suona per Günter Grass morto all’età di 87 anni

Ad agosto Carteggi Letterari si prende una pausa e sospende la programmazione ordinaria. Riproporremo post apparsi nel secondo anno di attività. Un ricordo di Günter Grass firmato da Cinzia Accetta (pubblicato il 14 aprile 2015). di Cinzia Accetta E’ morto all’età … Continua a leggere Il "tamburo di latta" suona per Günter Grass morto all’età di 87 anni

Il cacciatore di mosche e altre poesie

Ad agosto Carteggi Letterari si prende una pausa e sospende la programmazione ordinaria. Riproporremo post apparsi nel secondo anno di attività. Natalia Castaldi propone poesie di Adriano Spatola (pubblicato il 12 marzo 2015). Similitudine è il suo viaggio inaspettato provocato da … Continua a leggere Il cacciatore di mosche e altre poesie

Il Novecento: Dino Campana – Ritorno

Dino Campana – Ritorno SALGO (nello spazio, fuori del tempo) —L’acqua il vento La sanità delle prime cose – Il lavoro umano sull’elemento Liquido – la natura che conduce Strati di rocce su strati – il vento Che scherza nella valle – ed ombra del vento La nuvola – il lontano ammonimento Del fiume nella valle – E la rovina del contrafforte – la frana La vittoria dell’elemento – il vento Che scherza nella valle. Su la lunghissima valle che sale in scale La casetta di sasso sul faticoso verde: La bianca immagine dell’elemento. La tellurica melodia della Falterona. Le … Continua a leggere Il Novecento: Dino Campana – Ritorno

Il Novecento: Federico Hindermann – 7 testi

Federico Hindermann – 7 testi (tratti da Fügsam dagegen / Docile contro. Gedichte, Italienisch und deutsch, Ausgewählt und übersetzt von A. Pilotto, Mit einem Vorwort von F. Pusterla, Zürich, Limmat Verlag, 2009) QUANTO SILENZIO Quanto silenzio bisogna aver ascoltato, quanto cielo negli occhi avuto per risentire di là dalla stanza la luce che allora faceva cantare sopra la boccia i fiori di pisello appena colti levati in volo sui verdi raggi rifratti dei gambi, e palpitare il vento d’ali di farfalle rosa, turchesi, una stravolta, bianca sorpresa in sogno. Quanti giorni d’inverno indifferenti durare dietro la porta socchiusa sperando che … Continua a leggere Il Novecento: Federico Hindermann – 7 testi

InVersi Fotografici VII – Kawa=flow ovvero dello scorrere del tempo. Yamamoto Masao Vs Sandro Penna

di Cinzia Accetta   L’InVerso fotografico di oggi è incentrato sul tema del ricordo e del segno significante. Siamo ciò che facciamo e il senso ultimo del trascorrere si concentra nella traccia di ogni incontro. La natura ci accoglie operando … Continua a leggere InVersi Fotografici VII – Kawa=flow ovvero dello scorrere del tempo. Yamamoto Masao Vs Sandro Penna

Il Novecento: Sergio Corazzini – 4 testi

Sergio Corazzini – 4 testi (tratti da Liriche – Raccolta definitiva con prefazione di Fausto M. Martini, Ricciardi, 1922) Acque lombarde Acque serene ch’io corsi sognando ne la dolcezza de le notti estive, acque che vi allargate fra le rive come un occhio stupito, a quando a quando, o nostalgiche acque di sorgive mormoranti nel verde un sogno blando, acque lombarde ch’io vo’ sospirando sempre, tanto il ricordo in cor mi vive, di voi l’anima dice acque stagnanti ne’ verdi piani de la Lombardia, di voi fonti gioconde scintillanti a’ dolci soli del fiorito maggio e su voi la sognante anima … Continua a leggere Il Novecento: Sergio Corazzini – 4 testi

Il Novecento: Antonio Verri – 2 poesie

Antonio Verri – 2 poesie (tratte da il pane sotto la neve, Kurumuny/Poesia, 2003) per Daniele Greco, grazie (gda)   L’angoscia delle mie parole questo sapore di morte e quasi miti il criscenti di mille pene le comete in fila i frisi la Cattedrale i sogni i segni Zobeida i segnalamenti la cesura nei miei versi mio padre con camicia di cambrì i discorsi di Brighella l’aridore la crusca dei miei pensieri il cielo alto consumato la polla il biancore l’afasia son le cose che mi narro per belluria. * (a Maria Corti) Il Castello di Munot è quando decisi di mettere … Continua a leggere Il Novecento: Antonio Verri – 2 poesie

Il Novecento: Ercole Ugo D’Andrea – 2 poesie

Ercole Ugo D’Andrea – 2 poesie (tratte da Bellezza della madre, Capone editore, 1981) per Daniele Greco, grazie (gda) Quasi inverno Anche è dolce la giornata invernale, avere il sonno, m’aspetto fioriture… Riposa con le viole a te d’accanto, abbi pace, dammene a tua volta, ché siamo nello stesso crogiolo di materia che si muta. 5.12.1979 * Lo strazio dei giardini Lo strazio solitario dei giardini che si sentono stretti fra le case (questo il paese, che cresce) somiglia il tuo cuore, che enarra quel tanto di colore alle nostre memorie scialbate. 13.4.1981 Ercole Ugo D’Andrea è nato nel 1937 a … Continua a leggere Il Novecento: Ercole Ugo D’Andrea – 2 poesie

Poeti tradotti da poeti. Marco Malvestio traduce Philip Larkin (prima parte)

di Marco Malvestio  Le poesie di Philip Larkin hanno scarsa diffusione in Italia. Essendo l’edizione einaudiana di Alte finestre ad opera di Enrico Testa irreperibile (in perfetta tradizione Einaudi) non ho avuto modo di confrontare il mio lavoro con quello … Continua a leggere Poeti tradotti da poeti. Marco Malvestio traduce Philip Larkin (prima parte)

Occhio al testo (3). Bartolo Cattafi: Qualcosa di preciso

di Diego Conticello La poesia di Bartolo Cattafi è contraddistinta dalla perizia derivata dall’uso finissimo dell’allitterazione, dei sintagmi paronomastici, delle rime al mezzo, strumenti questi sistemati come mattoni che si incastrano alla perfezione, a cui si aggiunge la malta di … Continua a leggere Occhio al testo (3). Bartolo Cattafi: Qualcosa di preciso

Occhio al testo. Lucio Piccolo: Mobile universo di folate

di Diego Conticello  Si inaugura con questo post una serie di riflessioni, specifiche ma agili, sui testi principali di poeti ritenuti imprescindibili, ma troppo spesso trascurati dalla critica ufficiale – specie nel campo dell’analisi testuale – all’interno del panorama poetico … Continua a leggere Occhio al testo. Lucio Piccolo: Mobile universo di folate

Dall’Isola al continente e ritorno. Il rapporto epistolare tra Lucio Piccolo e Basilio Reale ed altri paralleli poetici

di Diego Conticello Un reciproco rapporto di ammirazione hanno intrattenuto per diversi anni Basilio Reale e Lucio Piccolo, accomunati dalla permanenza nella plaga orlandina, dove il Cavaliere di Calanovella ha risieduto – sin dal 1934 – proveniente da Palermo. Lo … Continua a leggere Dall’Isola al continente e ritorno. Il rapporto epistolare tra Lucio Piccolo e Basilio Reale ed altri paralleli poetici

Toulet, sortilegio lontano (II), di Gesualdo Bufalino

di Daniela Pericone   Paul-Jean Toulet, Le Controrime, a cura di Gesualdo Bufalino, Sellerio editore, 1981 Copertina: incisione di Edo Janich Toulet, sortilegio lontano (II parte introduzione di Gesualdo Bufalino alle Controrime di Paul-Jean Toulet)   […] Certo, quando leggiamo, … Continua a leggere Toulet, sortilegio lontano (II), di Gesualdo Bufalino

Toulet, sortilegio lontano (I), di Gesualdo Bufalino

di Daniela Pericone Paul-Jean Toulet, Le Controrime, a cura di Gesualdo Bufalino, Sellerio editore, 1981 Copertina: incisione di Edo Janich Il 1981 è un anno importante per Gesualdo Bufalino, viene pubblicato da Sellerio il suo primo romanzo e capolavoro, Diceria … Continua a leggere Toulet, sortilegio lontano (I), di Gesualdo Bufalino

La natura profonda dell’esistenza. La poesia di Nino De Vita da Fosse chiti a Òmini

di Diego Conticello (In copertina: Nino De Vita in una foto di Dino Ignani) La poesia di Nino De Vita nasce da un rapporto simbiotico con l’ambiente naturale del marsalese, precisamente di quelle contrade marine affacciate sull’oasi naturalistica dello Stagnone, … Continua a leggere La natura profonda dell’esistenza. La poesia di Nino De Vita da Fosse chiti a Òmini

Autoritratto 2003, Giovanni Raboni

Ogni tanto mi chiedono – e qualche volta chiedo anche a me stesso – perché si scrivono poesie, come si comincia a scrivere poesie, come si scopre di aver bisogno della poesia. Per quel che posso ricordare è un’esigenza nata … Continua a leggere Autoritratto 2003, Giovanni Raboni