Consonanze e dissonanze di Lorenzo Mari: Poemetto senza poema (apparente). Nicola Cavallaro e Luca Rizzatello, “Mano morta con dita” (Valentina editrice/Prufrock Spa 2012)

Ad agosto Carteggi Letterari si prende una pausa e sospende la programmazione ordinaria. Riproporremo post apparsi nel secondo anno di attività. “Consonanze e dissonanze” di Lorenzo Mari si occupa di “Mano morta con dita” di Nicola Cavallaro e Luca Rizzatello (pubblicato il … Continua a leggere Consonanze e dissonanze di Lorenzo Mari: Poemetto senza poema (apparente). Nicola Cavallaro e Luca Rizzatello, “Mano morta con dita” (Valentina editrice/Prufrock Spa 2012)

UNDERCORNER – Rubrica per giovani lettori (“Fight Club” di Chuck Palahniuk)

UNDERCORNER FIGHT CLUB di Chuck Palahniuk   Combattere contro qualcuno che non esiste eppure è sempre accanto a noi, non è davanti, non è dietro, ci circonda a trecentosessanta gradi, siamo incapaci di sfuggire al suo sguardo. Il senso di impotenza, figlio della totale assenza di spiragli, non farà che aumentare il potere di quell’ombra funesta che è il desiderio. Quel desiderio che alberga nel cuore di ognuno di noi e che prende forma ogni volta che, specchiandoci in un frammento di vetro, ci troviamo di fronte al migliore dei nostri riflessi: perfetto nella sua imponenza e magnificenza, dall’indiscutibile carisma e dalla dirompente personalità. Il nostro … Continua a leggere UNDERCORNER – Rubrica per giovani lettori (“Fight Club” di Chuck Palahniuk)

Il teatro di memorie di un poeta, il suo sguardo spezzato – Giuseppe Vetromile, “Congiunzioni e rimarginature”, edizioni Scuderi, 2015. A cura di Mario Fresa

Il teatro di memorie di un poeta, il suo sguardo spezzato Giuseppe Vetromile, Congiunzioni e rimarginature (edizioni Scuderi, 2015) di Mario Fresa L’ultima raccolta poetica di Giuseppe Vetromile, Congiunzioni e rimarginature (edizioni Scuderi, 2015) mette in scena una continua rappresentazione degli eventi che si profila tagliata, sospesa, incompleta, e che sembra tendere, con elusiva tensione, al nascondimento e al rimescolamento delle tracce esposte e dei segnali raccolti. Lo stesso poeta si ripara nell’ombra, e si consegna al baratro di una visione spezzata, nella quale si uniscono e si sovrappongono le linee di una prospettiva asimmetrica e disturbata, dove s’intersecano e … Continua a leggere Il teatro di memorie di un poeta, il suo sguardo spezzato – Giuseppe Vetromile, “Congiunzioni e rimarginature”, edizioni Scuderi, 2015. A cura di Mario Fresa

Paul Celan: la poesia dopo Auschwitz

Ad agosto Carteggi Letterari si prende una pausa e sospende la programmazione ordinaria. Riproporremo post apparsi nel primo anno di attività. Natalia Castaldi riflette su Paul Celan (pubblicato il 7 novembre 2014).   Quando Adorno scrisse “La critica della cultura … Continua a leggere Paul Celan: la poesia dopo Auschwitz

Consonanze e dissonanze di Lorenzo Mari – Senso di precarietà

CONSONANZE E DISSONANZE Senso di precarietà Da quando ho letto per la prima volta, in bozze, Senso di facilità (Passigli, 2014) di Valerio Nardoni, mi ronza in testa una battuta, sempre uguale e, in ogni caso, difficile da aggirare: non … Continua a leggere Consonanze e dissonanze di Lorenzo Mari – Senso di precarietà

Consonanze e dissonanze di Lorenzo Mari – Europa come dialogo (im)possibile e danza cannibale. Roberto Carifi e Miguel Ángel García Arguëz

CONSONANZE E DISSONANZE Europa come dialogo (im)possibile e danza cannibale. Roberto Carifi e Miguel Ángel García Arguëz C’centr u material u material, è la form d’u contenitor: se nn ssacj che form ten cum’le a fa cerca… o non cred’? … Continua a leggere Consonanze e dissonanze di Lorenzo Mari – Europa come dialogo (im)possibile e danza cannibale. Roberto Carifi e Miguel Ángel García Arguëz

Consonanze e dissonanze di Lorenzo Mari – SULLA SOGLIA CON FRANCO RELLA

Consonanze e dissonanze SULLA SOGLIA CON FRANCO RELLA A seguito del conferimento del Premio Speciale della Giuria del XXV Premio di Poesia “Lorenzo Montano” al critico Franco Rella, Anterem Edizioni ha pubblicato, nel 2011, un agile libretto di “Opere scelte” … Continua a leggere Consonanze e dissonanze di Lorenzo Mari – SULLA SOGLIA CON FRANCO RELLA

Tiziano Salari e la mortale nudità dell’Essere – di Mario Fresa

In occasione della recente scomparsa di Tiziano Salari, uno dei più intensi poeti e saggisti degli ultimi decenni, proponiamo una riflessione critica di Mario Fresa dedicata alla sua ultima raccolta poetica, Fuori di sesto (Neos edizioni, 2012).       … Continua a leggere Tiziano Salari e la mortale nudità dell’Essere – di Mario Fresa

Porta a ognuno, la poesia di Cristiano Poletti – di Daniela Pericone

Porta a ognuno, la poesia di Cristiano Poletti di Daniela Pericone È un libro per quadri e chiaroscuri Porta a ognuno (L’arcolaio, 2012) di Cristiano Poletti, una poesia che si costruisce segno dopo segno, indizio dopo indizio in un lento, e quindi destinato a perdurare, stratificarsi di visioni. Se nella poesia di Poletti si volessero cercare elementi affini a un’altra espressione artistica questa sarebbe senza dubbio la fotografia. Nelle sue Lezioni di letteratura Julio Cortázar paragona “l’ordine chiuso” del racconto (e possiamo aggiungere della poesia) a quello della fotografia e spiega che grande fotografo è colui che colloca “dentro i … Continua a leggere Porta a ognuno, la poesia di Cristiano Poletti – di Daniela Pericone

“Una poesia feroce e impura” di Mario Fresa: “Biscotti selvaggi” di Franz Krauspenhaar, Marco Saya editore, Milano 2012

Una poesia feroce e impura di Mario Fresa Scrivere veramente significa, ricorda Wittgenstein, abbandonare trampoli e scale, e restare in piedi, e soli, con l’unico sostegno dei nostri piedi nudi. Ciò impone l’abbandono di un centro rassicurante e, in generale, il rifiuto di una utopistica risposta illuminatrice; e allora, solo allora, quando avremo rinunciato a questi appoggi pietosi, ai trampoli e alle scale (insomma, all’ipocrisia e alla viltà dei nostri quotidiani infingimenti), si smetterà di scrivere per capire, e si deciderà di scrivere per rammentare l’assurdità di voler capire qualcosa (e anche, certo, per mostrare la stessa assurdità di scrivere). … Continua a leggere “Una poesia feroce e impura” di Mario Fresa: “Biscotti selvaggi” di Franz Krauspenhaar, Marco Saya editore, Milano 2012

TENNIS, TOPOGRAFIA, TRIGONOMETRIA, TORNADO. Il cosmo matematico di David Foster Wallace – di Loredana Di Pietro

  TENNIS, TOPOGRAFIA, TRIGONOMETRIA, TORNADO. Il cosmo matematico di DFW Ithaca, New York, Philo e Urbana-Champaign, Illinois, Amherst, Massachusetts; Yaddo, New York, poi ancora Amherst e Urbana-Champaign; Tucson, Arizona, Boston, Massachusetts, Syracuse, New York, Bloomington, Illinois, e Los Angeles, California. David Foster Wallace è stato uno scrittore statunitense ed ha vissuto in molte città, in territori assai diversi degli USA: nato sulle dolci colline a nord di New York, cresciuto nel Midwest che sarà sempre casa sua, in tournée in tutti gli stati, e in particolare nella colta New York, insegnante nelle università cosmopolite della West Coast. Da adolescente, era … Continua a leggere TENNIS, TOPOGRAFIA, TRIGONOMETRIA, TORNADO. Il cosmo matematico di David Foster Wallace – di Loredana Di Pietro