Le altre lingue: Polonia – Urszula Kozioł

Quinto capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicata alla Polonia. Il poeta selezionato da Paulina Malicka e Lucia Pascale è Urszula Kozioł . Buona lettura. Urszula Kozioł (5) Nata il 20 giugno 1931 a Rakówka, nella regione di Lubelskie. Una delle maggiori poetesse polacche contemporanee. Scrittrice, saggista. Debutta nel 1957 con la raccolta Gumowe klocki (Cubi di gomma). Negli anni 1956-1958 è direttrice della sezione letteraria della rivista “Poglądy”. Dal 1958 pubblica sulle riviste quali „Odra” „Współczesność”, „Tygodnik Kulturalny”, „Poezja”. Vincitrice di importanti premi letterari: il premio al festival della poesia di Danzica nel 1957 o il premio Silesius nel 2011. Tra … Continua a leggere Le altre lingue: Polonia – Urszula Kozioł

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 17) Dino Valente

Dino Valente Quando m’avvicino con voglia di narrazione al mondo “maggiore” della storia del rock, un significativo senso d’insofferenza si fa largo. M’accorgo, nel gesto stesso dello scrivere, di muovermi in un terreno già abbondantemente seminato e catalogato, a cui è possibile aggiungere sensibilmente poco e in cui ogni slancio personale ha troppo poca action per garantirsi causa sufficiente. E per quel poco occorrono mezzi ermeneutici fuori dal comune. Altrimenti v’è sempre la possibilità della solita tesi compilativa (oggi caduta sotto il dominio del taglia-e-incolla telematico): e tutto sta a mettere le cose in ordine alfabetico in maniera più wikipedica … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 17) Dino Valente

LA PASQUA DEI VAMPIRI OVVERO LA POESIA COME FORMA D’ARTO. FLASHES E DEDICHE (a cura di Giulio Maffii) – 10.

FLASHES E DEDICHE Non soltanto le mucche non leggono Montale ma a quanto pare neanche certi editori. Mi trasformo quindi in un “poeta” da social, tipo coloro che aggiungono la qualifica di “scrittore” o appunto “poeta” al proprio nome, si creano una pagina “artista” e pubblicano i propri pensierini patetico-elementari, alimentati da gabbiani e Io, che si concludono, dopo un rullo di tamburo, con la famigerata scritta “tutti i diritti riservati”. Ho provato a fare un esperimento. Nel giro di poche ore ho realizzato un file con una trentina di poesie. Le poesie erano frammenti di liriche di poeti consacrati … Continua a leggere LA PASQUA DEI VAMPIRI OVVERO LA POESIA COME FORMA D’ARTO. FLASHES E DEDICHE (a cura di Giulio Maffii) – 10.

Viaggio al centro della devastazione. Terra di mezzo – Marco Aragno

di Diego Conticello «La natura, potrei rispondere con una battuta, non esiste più da moltissimo tempo, ha finito di esserci, la natura perlomeno con tutta l’aura di naturismo e di idillio che si porta dietro. Non c’è più il nostro … Continua a leggere Viaggio al centro della devastazione. Terra di mezzo – Marco Aragno

Antonio Devicienti su “L’inciampo” di Daniela Pericone (L’arcolaio, 2015)

Daniela Pericone, L’inciampo (Poesie 2010-2015) L’arcolaio, Forlì, 2015 Questo libro è il risultato di almeno cinque anni di una ricerca e di un progetto di scrittura rigorosa ed esigente nei confronti di sé stessa; tale ricerca è anche esistenziale e conoscitiva e trova, tra l’altro ma non solo, nell’arte di Caravaggio il proprio sottile e tenace filo conduttore, muovendosi tra buio e luce, tra parola e silenzio; L’inciampo è un’opera nella quale la scrittura poetica dispiega la propria complessità e riafferma la propria necessità: intendo dire che la poesia, praticata da migliaia di sedicenti poeti e letta da pochissime persone, … Continua a leggere Antonio Devicienti su “L’inciampo” di Daniela Pericone (L’arcolaio, 2015)