CONSONANZE E DISSONANZE / Tra noi: “D’amore e di lotta. Poesie scelte’” (Le Lettere, 2018) di Audre Lorde

Quanto sembra separarci, e quanto unirci, rispetto alle poesie d’amore e di lotta – titolo peraltro azzeccatissimo – dell’antologia poetica di Audre Lorde pubblicata quest’anno da Le Lettere! È una distanza, e insieme una vicinanza – The Marvelous Arithmetics of … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / Tra noi: “D’amore e di lotta. Poesie scelte’” (Le Lettere, 2018) di Audre Lorde

CONSONANZE E DISSONANZE / Nomea senza nome: “Nummunat’” (Arcipelago Itaca, 2017) di Salvatore Pagliuca

Prima di Nummunat’, la prima e unica volta in cui mi sono imbattuto in Salvatore Pagliuca e nella sua opera risale ad alcuni anni fa, in occasione di un omaggio alla produzione poetica neodialettale di un’autrice sua conterranea, Assunta Finiguerra, … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / Nomea senza nome: “Nummunat’” (Arcipelago Itaca, 2017) di Salvatore Pagliuca

CONSONANZE E DISSONANZE / La coca zero al posto della birra: “Fermate” (Elliot, 2017) di Paolo Maccari

Per un caso fortuito, ho potuto leggere Fermate di Paolo Maccari, pubblicato da Elliot nel 2017, più o meno nello stesso periodo in cui ho affrontato il più recente Cairn (Einaudi, 2018) di Enrico Testa. Accostamento, dunque, abbastanza fortunoso, ma … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / La coca zero al posto della birra: “Fermate” (Elliot, 2017) di Paolo Maccari

CONSONANZE E DISSONANZE / Chez Frank Zappa: “Cose di casa” di Jacopo Ninni

Talking about music is like dancing about architecture. Generalmente attribuita a Frank Zappa, l’affermazione è spesso citata nelle pubblicazioni online e nelle conversazioni social sullo stato della critica di poesia, dove quasi sempre interviene a sottolineare la sostanziale inanità del … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / Chez Frank Zappa: “Cose di casa” di Jacopo Ninni

CONSONANZE E DISSONANZE / Silenzio rotto: “Lenta strana cosa” (Formebrevi Edizioni, 2018) di Alessandro Ghignoli

Se non si appartiene più (o non si appartiene ancora) alla comunità nazionale – come spesso può accadere, e non tanto in virtù di individuali vicissitudini amministrative, ma per tragitto biografico e possibilità di incontro – gli effetti di tale … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / Silenzio rotto: “Lenta strana cosa” (Formebrevi Edizioni, 2018) di Alessandro Ghignoli

CONSONANZE E DISSONANZE / Squisito o non squisito? “Il cadavere felice” (Sartoria Utopia, 2017) di Viola Amarelli

Davanti al titolo di questo libro di Viola Amarelli, non è difficile pensare, per assonanza, al cadavre exquis, ossia al metodo compositivo del “cadavere squisito” approntato dal Surrealismo francese all’inizio del secolo scorso. Leggendo via via i testi del volume, … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / Squisito o non squisito? “Il cadavere felice” (Sartoria Utopia, 2017) di Viola Amarelli

CONSONANZE E DISSONANZE / Tre versioni + una di Mario Martín Gijón (traduzioni e cura di Stefano Pradel)

Proponiamo al lettore italiano tre versioni del poeta Mario Martín Gijón, tratte dalla sua raccolta Rendicción (2013), e un inedito dalla prossima, Des en canto. Parliamo propriamente di versioni, e non di traduzioni, data l’implicita, ed esplicita, (il)leggibilità e (in)traducibilità … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / Tre versioni + una di Mario Martín Gijón (traduzioni e cura di Stefano Pradel)

CONSONANZE E DISSONANZE / Eros, heros, amor hereos: “con Figure” (Zona, 2018) di Eleonora Pinzuti

Eros, heros, amor hereos. Può essere questo slittamento semantico a descrivere, ma non di certo a delimitare, una delle possibili costellazioni disegnate – con figure, come da titolo – dal primo libro di poesia di Eleonora Pinzuti. Eros, innanzitutto, come … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / Eros, heros, amor hereos: “con Figure” (Zona, 2018) di Eleonora Pinzuti

CONSONANZE E DISSONANZE / Se cerchiamo di capire il messaggio: “Distonia” (Kurumuny, 2018) di Daniele Barbieri

La Distonia citata da Daniele Barbieri nel titolo del suo più recente lavoro poetico, pubblicato nella collana Rosada della casa editrice Kurumuny nella primavera del 2018, non è solo, come da dizionario, un’alterazione del tono muscolare o nervoso che produce, … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / Se cerchiamo di capire il messaggio: “Distonia” (Kurumuny, 2018) di Daniele Barbieri

CONSONANZE E DISSONANZE / Chi lo sa dopotutto? Aleksandr Blok, Paul Celan, “I dodici” (L’Arcolaio, 2018, trad. Dario Borso)

Tra i libri passati in sordina negli ultimi mesi, spiccano certamente – per rilevanza editoriale, interesse culturale e potenza della parola poetica – I dodici, scritto in russo da Aleksandr Blok, ri-scritto da Paul Celan in tedesco e infine ri-ri-scritto … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / Chi lo sa dopotutto? Aleksandr Blok, Paul Celan, “I dodici” (L’Arcolaio, 2018, trad. Dario Borso)

CONSONANZE E DISSONANZE / Jordi Doce, “Monostici” (traduzione e cura di Stefano Pradel)

Jordi Doce, “Monósticos” “Monósticos” di Jordi Doce è stato pubblicato nel 2012 da Del Centro Editores (Madrid) in un’edizione di soli 100 esemplari, firmati sia dal poeta che dall’illustratore Haritz Guisasola. I diciannove “monostici”  raccolti nel libro sono da leggersi … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / Jordi Doce, “Monostici” (traduzione e cura di Stefano Pradel)

CONSONANZE E DISSONANZE / La distopia ai tempi di Cambridge Analytica: “L’ultimo angolo di mondo finito” (Galaad, 2017) di Giovanni Agnoloni

È di qualche giorno fa la notizia della bancarotta e della chiusura di Cambridge Analytica, travolta dal datagate relativo all’uso di ingenti masse di dati prelevate da Facebook (s’intenda questa come una brevissima nota di servizio; una prima e più … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / La distopia ai tempi di Cambridge Analytica: “L’ultimo angolo di mondo finito” (Galaad, 2017) di Giovanni Agnoloni

CONSONANZE E DISSONANZE / Di cosa parliamo quando parliamo: “La gelosia delle lingue” (EUM, 2017) di Adrián Bravi

Commenti ingenerosi, quando non ostili, verso la letteratura italiana scritta da autori che non sono, per così dire, “autoctoni”, se ne sentono più o meno dalla sua nascita, fissata convenzionalmente al 1990, e cioè in parallelo alla prima esplosione demografica … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / Di cosa parliamo quando parliamo: “La gelosia delle lingue” (EUM, 2017) di Adrián Bravi

CONSONANZE E DISSONANZE / “Come pronunci rovina”, tre testi di Ana Gorría

Di Ana Gorría ho già tradotto alcuni testi, per Officinapoesia di Nuovi Argomenti, nel 2015. La sequenza, intitolata “Spider”, oscillava tra i riferimenti all’opera cinematografica avanguardista di Maya Deren e a quella di Louise Bourgeois. La sequenza proposta qui sotto, … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / “Come pronunci rovina”, tre testi di Ana Gorría

CONSONANZE E DISSONANZE / Del presente o “di fantasmi e stasi. transizioni” (Arcipelago Itaca, 2017) di Gianluca Garrapa.

Se un autore dichiara: “mentre scrivo non sono nessuno, perché sono tutti”, come accade in una recente intervista di Gianluca Garrapa per L’Estroverso, queste parole – che si dovrebbero normalmente collocare al limite del cliché, nell’esercizio della critica letteraria – … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / Del presente o “di fantasmi e stasi. transizioni” (Arcipelago Itaca, 2017) di Gianluca Garrapa.

CONSONANZE E DISSONANZE / In attesa di Pessoa: “Dove c’è forma c’è anima” di José María Gómez Valero

  Pubblichiamo, per la prima volta in traduzione italiana, la sequenza “Donde hay forma hay alma”, firmata da José María Gómez Valero e inserita nell’antologia Pessoas. 28 heterónimos esperando a Fernando Pessoa (Ed. Karima, 2016), preceduta da un testo estratto … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / In attesa di Pessoa: “Dove c’è forma c’è anima” di José María Gómez Valero