La poesia del giorno: “Ho sceso, dandoti il braccio …” – Eugenio Montale

La poesia del giorno è di Eugenio Montale in Satura 1962-70, Milano, Mondadori 1971. (Selezione: Marta Cutugno)   Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così … Continua a leggere La poesia del giorno: “Ho sceso, dandoti il braccio …” – Eugenio Montale

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): attraversando “L’opera in rosso” di Massimo Morasso

L’opera in rosso, libro edito da Passigli nell’ultimo trimestre del 2016, possiede quella serietà di concezione e di costruzione artistica, intellettuale, etica di cui abbiamo bisogno se vogliamo che la scrittura continui a rivendicare il diritto di farsi ascoltare e … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): attraversando “L’opera in rosso” di Massimo Morasso

FLASHES E DEDICHE – UN PAESE GUASTO- 23

«In mezzo mar siede un paese guasto», diss’ elli allora, «che s’appella Creta, sotto ‘l cui rege fu già ‘l mondo casto. Una montagna v’è che già fu lieta d’acqua e di fronde, che si chiamò Ida; or è diserta … Continua a leggere FLASHES E DEDICHE – UN PAESE GUASTO- 23

[Poiesis]: Eugenio Montale legge “Forse un mattino andando in un’aria di vetro”

Eugenio Montale (Genova, 12 ottobre 1896 – Milano, 12 settembre 1981) legge Forse un mattino andando in un’aria di vetro Forse un mattino andando in un’aria di vetro, arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: il nulla alle mie spalle, il … Continua a leggere [Poiesis]: Eugenio Montale legge “Forse un mattino andando in un’aria di vetro”

FLASHES E DEDICHE – MONTALE E I MIGRANTI-INTERPRETARE DORA MARKUS.-19

Ogni interpretazione porta a nuove interpretazioni. L’atemporalità di talune situazioni fa pensare ad una Storia realmente ciclica e cinica. Primavera brilla nell’aria e per li campi esulta e reca con sé la bella stagione, un mare che non si presenta più minaccioso, la finisterrae si concretizza con l’obolo estorsivo di criminali commercianti di relitti umani. Senza patria e con la storia divelta, strappata al suo naturale corso, sono sbattuti a grappoli invisibili finchè qualche notizia di morte e di arrivo con le vele nere, li riporta a galla death by water. Rari uomini affondano, salpano, indicano luoghi invisibili su altre … Continua a leggere FLASHES E DEDICHE – MONTALE E I MIGRANTI-INTERPRETARE DORA MARKUS.-19

LA PAROLA ERMETICA nella poesia di Salvatore Quasimodo

di Mario Amato Dacché il poeta Rimbaud ha dato un colore alle vocali in una celebre poesia e il linguista de Saussure ha messo in evidenzia il significante nel segno linguistico, la forma si è aperta a sperimentazioni originalissime. A … Continua a leggere LA PAROLA ERMETICA nella poesia di Salvatore Quasimodo

LE MUCCHE NON LEGGONO MONTALE – di Giulio Maffii

Le mucche non leggono Montale è un piccolo e graffiante libro edito da Marco Saya Edizioni, che senza fare sconti a nessuno e con estrema chiarezza – come dice l’autore stesso – “volutamente divulgativa” descrive e racconta l’abisso d’inutilità in cui è precipitato il … Continua a leggere LE MUCCHE NON LEGGONO MONTALE – di Giulio Maffii