Sulla scrittura di Luciano Armeli Iapichino: racconto e denuncia, romanzo e cronaca

Sole e sangue. Mare, madri, figli, monti. È la Sicilia. È lei. Ed è di lei che Luciano Armeli Iapichino racconta. Di lei narra, per lei desidererebbe riscatto e affermazione di identità, o forse solo pacifica normalità. L’autore – laureato … Continua a leggere Sulla scrittura di Luciano Armeli Iapichino: racconto e denuncia, romanzo e cronaca

ArnesiDaSuono – Kalimba: gocce d’Africa e lamelle pizzicate

di Marta Cutugno La kalimba – detta anche sanza, likembe, marimba o piano da pollice –  è uno strumento appartenente alla famiglia dei lamellofoni o idiofoni a pizzico. La sua struttura prevede una serie di lamelle flessibili di legno o di … Continua a leggere ArnesiDaSuono – Kalimba: gocce d’Africa e lamelle pizzicate

Carteggio III: Diego Conticello

Per le festività pasquali Carteggi Letterari si prende una piccola pausa proponendo nuovamente ai suoi lettori i primi 4 carteggi della serie. Buona lettura. […] La Sicilia è sempre stata una casa con il lutto alla porta, e chi lo ha capito è stato costretto a fuggire, per non diventare lui stesso elemento di quel lutto […] e lo ha fatto per una scelta di onestà, non si è rifugiato nell’Eden, ma dove, come uno straniero, può pensare alla sua terra come un sogno e di quel sogno soffrire. Melo Freni Ho sempre ritenuto che gran parte della partita tra … Continua a leggere Carteggio III: Diego Conticello

Carteggi juke-box: Chiamami ancora amore – Roberto Vecchioni

“Perché le idee sono come le farfalle che non puoi togliergli le ali” “Chiamami ancora amore” è la canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2011, composta e interpretata da Roberto Vecchioni. È il canto della vita dei nostri giorni, un’ intensa … Continua a leggere Carteggi juke-box: Chiamami ancora amore – Roberto Vecchioni

Carteggio I: Enrico De Lea

Per le festività pasquali Carteggi Letterari si prende una piccola pausa proponendo nuovamente ai suoi lettori i primi 4 carteggi della serie. Buona lettura.  “Poiché i versi non sono – come crede la gente – sentimenti, essi sono esperienze”. A suo tempo, arrivai a Rilke ed al suo “Malte” per il luminoso tramite delle traduzioni e degli scritti critici di Giame Pintor, una di quelle meteore intellettuali e morali, la cui scomparsa da giovani (penso a Gobetti, a Michelstaedter, ad Antonia Pozzi, a Furio Jesi) lascia immaginare e rimpiangere un diverso presente. Leggevo Rilke sulle panchine nei pressi della Batteria Masotto, … Continua a leggere Carteggio I: Enrico De Lea

Consonanze e dissonanze di Lorenzo Mari – Europa come dialogo (im)possibile e danza cannibale. Roberto Carifi e Miguel Ángel García Arguëz

CONSONANZE E DISSONANZE Europa come dialogo (im)possibile e danza cannibale. Roberto Carifi e Miguel Ángel García Arguëz C’centr u material u material, è la form d’u contenitor: se nn ssacj che form ten cum’le a fa cerca… o non cred’? … Continua a leggere Consonanze e dissonanze di Lorenzo Mari – Europa come dialogo (im)possibile e danza cannibale. Roberto Carifi e Miguel Ángel García Arguëz

La natura profonda dell’esistenza. La poesia di Nino De Vita da Fosse chiti a Òmini

di Diego Conticello (In copertina: Nino De Vita in una foto di Dino Ignani) La poesia di Nino De Vita nasce da un rapporto simbiotico con l’ambiente naturale del marsalese, precisamente di quelle contrade marine affacciate sull’oasi naturalistica dello Stagnone, … Continua a leggere La natura profonda dell’esistenza. La poesia di Nino De Vita da Fosse chiti a Òmini