La poesia del giorno è “Nur, Cassandra”, di Lucia Brandoli tratta da “Una minima stupenda” (Interno Poesia Editore 2019)
Posso ancora,
comunque,
continuare a vedere
col mio occhio sinistro.
Nonostante le disgrazie,
precise,
la distanza,
l’avvento delle catastrofi.
Se avessi un nome così bello,
non permetterei a nessuno di amputarlo,
non mi farei chiamare
in nessun altro modo.
Nessuno.