Novara di Sicilia: in scena “Casca il vento” di Simone Corso e la mostra fotografica “Lo spirito della fortezza” di Giuseppe Contarini

Comunicato Stampa:

Stasera 17 Agosto alle 21:30 andrà in scena a Novara di Sicilia lo spettacolo “Casca il vento”, esito del progetto di ricerca teatrale “Il deserto e la fortezza”, ideato da Simone Corso con la direzione creativa di Simone Corso e Adriana Mangano. Lo spettacolo viene riproposto dopo il debutto di Dicembre al Teatro R. Casalaina in una nuova versione urbana in piazza Duomo per il secondo capitolo del progetto teatrale, intitolato #altritempi:

C’è un tempo per il silenzio, un tempo per l’attesa, un tempo per ritrovarsi. Il tempo delle rocce, degli alberi, 
il tempo di una stretta di mano e quello di un abbraccio, il tempo della parola, del suo maturarsi, il tempo dell’ascolto. 

Fuori dal tempo caotico e sincopato della modernità ci sono #altritempi, altre possibilità, altri luoghi dove imparare a pensare in modo diverso, dove imparare a immaginare un mondo diverso.

Un nuovo capitolo de “Il deserto e la fortezza”.”

Al termine dello spettacolo verrà presentata in anteprima la mostra fotograficaLo spirito della fortezza” di Giuseppe Contarini, su progetto di Simone Corso e Adriana Mangano. La mostra è un viaggio inseguendo i vari volti dell’ identità culturale della comunità novarese. Uno spirito che anima e sostiene chi ha scelto di abitare ancora questo luogo apparentemente povero di possibilità, ma che in realtà ne nasconde di altre, da imparare a cogliere.
CASCA IL VENTO
ideazione e regia Simone Corso
con Giuseppe Capodicasa, Adriana Mangano, Francesco Natoli
organizzazione Stefania Catalfamo
foto di scena Giuseppe Contarini
con il sostegno del Fondo PSMSAD
e il patrocinio del comune di Novara di Sicilia

Note al progetto: “Oggi, il 54% della popolazione mondiale (circa 4 miliardi di persone) vive nelle grandi città. Appena due secoli fa, solo il 3% (in rapporto al totale della popolazione di allora) abitava nelle aeree più urbanizzate.
Un recente studio dell’ONU sullo Sviluppo Urbano Sostenibile ha rivelato che entro il 2030 altri 2 miliardi di persone migreranno verso le metropoli con un impatto senza precedenti sulle infrastrutture e le risorse esistenti, arrivando a sfiorare il 70% del totale della popolazione globale che vive lontana dai piccoli centri e dalle zone rurali che, al contrario, soffrono un lento e inesorabile spopolamento. Proprio per questo, da qualche anno, in Italia, si improntano azioni mirate di sviluppo sostenibile e valorizzazione del patrimonio economico, sociale, ambientale e culturale dei 5.591 comuni italiani con una popolazione al di sotto dei 5mila abitanti.
Partendo da queste considerazioni nasce il progetto di ricerca teatrale Il deserto e la fortezza, di cui Casca il vento è un primo esito scenico.

Scegliendo Novara di Sicilia come sede della nostra ricerca, abbiamo indirizzato la nostra attenzione sull’ambivalenza che i cittadini di questi piccoli centri vivono ogni giorno: cosa rimane di questi luoghi, oggi, nel 2018, a parte vecchie mura di pietra e calcestruzzo? Quali possibilità si celano dietro quei vicoli che si arrampicano sui fianchi della Storia? Quali sfide? Si tratta, forse, degli ultimi presidii di tradizione, storia e cultura che si ergono a salvaguardia dell’identità di un popolo contro l’avanzata del Presente; o fortezze sperdute, senza futuro, condannate ad essere inghiottite dal deserto che si fa attorno, e da cui fuggire finché si è in tempo?

Casca il vento è il risultato di questa ricerca. 17 intervistati, uomini, donne, bambini, anziani, emigrati ed immigrati ci hanno fatto dono della propria esperienza e delle proprie aspettative per scrivere insieme un racconto teso tra il passato e il presente per capire, attraverso il viaggio nella Storia di una città siciliana, come cambia il mondo e come cambia l’Uomo.”

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