di Daniela Pericone
Caravaggio, Madonna dei Pellegrini (o Madonna di Loreto), 1604-1605 (Roma, Chiesa di Sant’Agostino)
Ancora scompiglio e sentimento di scandalo accompagnano il dipinto la Madonna dei Pellegrini (o Madonna di Loreto), opera eseguita da Caravaggio per la pala d’altare della Chiesa di Sant’Agostino su incarico della nobildonna Orinzia de’ Rossi, vedova del Marchese Ermete Cavalletti. L’episodio leggendario del volo da Nazareth a Loreto della casa natale di Gesù è solo sfiorato da Caravaggio, che lo interpreta dando esclusivo rilievo ai personaggi della storia, a cominciare dalle figure, di grande evidenza fisica, della Vergine e del Bambino.
La modella ritratta nelle vesti della Madonna è come di consueto una popolana (potrebbe trattarsi di Lena, donna di Caravaggio), ennesima scelta avulsa dai canoni sacri, e anche il bambino tenuto in braccio, tutt’altro che minuto e appena coperto da un panno bianco, non si presta a idealizzazioni. Ancor meno conformi appaiono le figure dei due pellegrini (possibili ritratti di Ermete Cavalletti e sua madre) inginocchiati ai piedi della Madonna. Coperti di vesti misere e sudice, danno le spalle a chi guarda, persino campeggiano in primo piano i piedi sporchi dell’uomo.
Se in altre occasioni lo scandalo è dato dalla cruda rappresentazione della morte, qui protagonista è la miseria. Nessuna remora o tentativo di attenuazione da parte di Caravaggio nel riportare i segni della povertà del popolo, rozza nei modi e laida nelle apparenze, contravvenendo ai criteri che riconoscono dignità a sola bellezza e ricchezza. Eppure proprio dal volgo erompe più clamorosa rivolta. A nessuno pare sia grato lo specchio del proprio consistere, tanto più se infelice.
“Nella prima cappella della chiesa di S. Agostino alla man manca fece una Madonna di Loreto ritratta dal naturale con due pellegrini, uno co’ piedi fangosi, e l’altra con una cuffia sdrucita e sudicia, e per queste leggierezze in riguardo delle parti, che una gran pittura haver dee, da popolani ne fu fatto estremo schiamazzo.”
(Giovanni Baglione, 1642)
Caravaggio, Madonna dei Pellegrini (o Madonna di Loreto), particolare, 1604-1605 (Roma, Chiesa di Sant’Agostino)