La poesia del giorno: “Siepe” – Corrado Govoni
di Corrado Govoni, “Poesia italiana del Novecento”, Einaudi 1993 (Selezione: Cinzia Accetta) Continua a leggere La poesia del giorno: “Siepe” – Corrado Govoni
di Corrado Govoni, “Poesia italiana del Novecento”, Einaudi 1993 (Selezione: Cinzia Accetta) Continua a leggere La poesia del giorno: “Siepe” – Corrado Govoni
Quello di oggi è un InVerso dedicato al viaggio, agli appunti fatti di segni, sguardi pronti a trasformarsi in ricordi, nell’inevitabile selezione che siamo costretti a fare tra ciò che succede. Siamo avvolti dall’accadere della vita intorno e non possiamo fare … Continua a leggere InVersi Fotografici IV – Il viaggio, l’occhio e i ricordi al sole- Hans Baumgartner Vs Qassim Haddad
Il ciclo mitico di Candra, il dio Luna di Laura Liberale III. La luna ingoiata Rāhu, il figlio di Siṃhikā, Colui che tormenta Sole e Luna (…), è dotato d’immortalità e della capacità di muoversi nello spazio[1] Rāhu (“Colui … Continua a leggere IL CICLO MITICO DI CANDRA, IL DIO LUNA a cura di Laura Liberale − 5) III. La luna ingoiata
“La città nemica” di Franco Fortini – da Poeti italiani del secondo novecento- ed Mondadori 2004 – (Selezione: Caterina Scopelliti) Continua a leggere La poesia del giorno: “La città nemica” – Franco Fortini
di Davide Racca Continua a leggere Vignetta III, a. d. 2016
Giampaolo De Pietro – Estratti da Se i fantasmi vengono dalle statue (Isola, 2015 – Illustrazioni di Rossana Taormina) La polvere viene dal libro. La carta dall’aria. L’alfabeto dall’ulivo. Il disperato dall’antico (ma anche il giorno sperato, proviene dal lontano passato). Futuro viene da ora. Il colore dalla mia mano. La simmetria dalla bufera. Come si sa, l’arcobaleno dal temporale. E questo dall’erba e dal granchio. La balena viene da vicino. Il pensiero viene e va. Il presente viene se canti (il gerundio va cantando). L’illusione viene dal mondo. La distanza dal bianco. Il bianco viene dall’occhio, e l’occhio dal … Continua a leggere Giampaolo De Pietro – Estratti da “Se i fantasmi vengono dalle statue” (Isola, 2015)
(da Transformations, 1971) Dentro molti di noi c’è un vecchio omino che vuole venir fuori. Non più grande di un duenne lo diresti una braciola d’agnello eppure è vecchio e deforme. La testa è okay ma il resto non è … Continua a leggere Rumpelstiltskin. La fiaba di Tremotino secondo Anne Sexton (traduzione di Laura Liberale)
di Fernando Pessoa, da “Mare del Portogallo e altre poesie”, trad. Simonetta Masin, Via del Vento Edizioni (Selezione: Marta Cutugno) Continua a leggere La poesia del giorno: “Le tue mani esili, un poco pallide, un poco mie” -Fernando Pessoa
Settimo capitolo della rubrica “Le altre lingue”. Il poeta del Québec selezionato da Francis Catalano è Louise Dupré. Buona lettura. Le altre lingue: Poeti del Québec (7) Louise Dupré Poèmes tirés de Tout près (Montréal, Éditions du Noroît, 1998) 1 Je ne suis de nulle part quand le ciel rétrécit, d’aucune forêt, d’aucune ville, comme une femme assise dans sa petitesse de femme et qui cherche son visage à travers une fenêtre camouflée. Là, dans le souvenir de ma mort, de l’instant exact où la respiration m’a quittée, je me berce sans faire de bruit, surprise de me retrouver intacte … Continua a leggere Le altre lingue: Poeti del Québec – Louise Dupré
“Il crocevia” di Maria Luisa Spaziani – da Poeti italiani del secondo novecento – ed Mondadori 2004 – ( Selezione : Caterina Scopelliti ) Continua a leggere La poesia del giorno: “Il crocevia” – Maria Luisa Spaziani
Una vivida tarsia della mitografia omerica anima “Verso Itaca” (edizioni d’if, 2015) romanzo in versi – come recita il sottotitolo – di Daniele Ventre, che nasce come libro per ragazzi, richiamando pomeriggi estivi quando nella altrui siesta familiare si sfogliavano … Continua a leggere Verso Itaca – Daniele Ventre
di Pablo Neruda, da “Tu, piccolo infinito”, a cura di Donatella Ziliotto, Salani Editore (Selezione: Marta Cutugno) Continua a leggere La poesia del giorno: “Due amanti felici” – Pablo Neruda
Ora Non mi nascondo che uno dei più umili e riposti obiettivi patafisici di chi s’è rovinato le unghie a grattare sulla superficie morchiosa delle cassapanche del tempo sia edificare un pantheon parallelo con materiali di risulta. Dimostrare con sufficiente spocchia filologica che gli dèi sbagliati han preso possesso delle roccaforti del gusto musicale e vi hanno organizzato un concerto dei Led Zeppelin. La storia, in tutto questo, fu solo una delle pretestuose armi imposte con cui si legittimò l’usurpazione. Così il compito del critico agìto da una più elusiva sinderesi sarà quello di rubacchiare mattoni di senso raccolti nell’armadio … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 8) Ora
FLASHES E DEDICHE CHE COS’E’ BERNARDO PACINI ? Che cos’è Pacini? Che poeta si cela nella traiettoria di una scrittura esposta fortunatamente ad un non-stallo linguistico? Pacini fa scrittura, muove il linguaggio ed utilizza ammaestrandole a suo piacere le tecniche, un faber poeticae ad uso proprio. Dal Rosso ai Pokèmon. Boutade? Calembour? Plurilinguismo, polisemantica direi. Dal quotidiano alle astrazioni, il viaggio delle parole si inserisce al di fuori dell’ombra dove nessuno deve rimanere. È una drammatica evoluzione la sua, nel senso di azione; nel giro di pochi anni tre letture elevate che si incrociano e si generano in un denso … Continua a leggere FLASHES E DEDICHE (a cura di Giulio Maffii) – 2. Che cos’è Bernardo Pacini?
“Ah” di Charles Bukowski – da ” Il canto dei folli” – ed Feltrinelli 2015 – trad. Simona Viciani – ( Selezione: Caterina Scopelliti) Continua a leggere La poesia del giorno: “Ah” – Charles Bukowski
COMUNICATO STAMPA Riprende l’appuntamento con la rassegna teatrale targata QA con uno spettacolo del Teatro del Cerchio di Parma. Domenica 24 gennaio debutta per la prima volta a Messina “Barbablù. Storia di quotidiana violenza”, quarto appuntamento della rassegna teatrale “Atto … Continua a leggere Da Parma a Messina: BARBABLÙ – storia di quotidiana violenza