Poeti tradotti da poeti: Alessandro Quattrone traduce Edgar Allan Poe

Alessandro Quattrone traduce Edgar Allan Poe


Copertina E.A. Poe

Edgar Allan Poe, Il corvo e altre poesie, traduzione e presentazione di Alessandro Quattrone, Ed. Demetra, 1997

ALONE

From childhood’s hour I have not been
As others were—I have not seen
As others saw—I could not bring
My passions from a common spring—
From the same source I have not taken
My sorrow—I could not awaken
My heart to joy at the same tone—
And all I lov’d—I lov’d alone—
Then—in my childhood—in the dawn
Of a most stormy life—was drawn
From ev’ry depth of good and ill
The mystery which binds me still—
From the torrent, or the fountain—
From the red cliff of the mountain—
From the sun that ’round me roll’d
In its autumn tint of gold—
From the lightning in the sky
As it pass’d me flying by—
From the thunder, and the storm—
And the cloud that took the form
(When the rest of Heaven was blue)
Of a demon in my view—

SOLO

Da bambino non ero come gli altri,
non vedevo come gli altri vedevano,
né le mie passioni scaturivano
da una fonte comune, e le mie pene
non avevano la stessa sorgente.
Il mio cuore, poi, non si destava
alla gioia in armonia con gli altri.
Io, tutto ciò che amai, l’amai da solo.
Allora, nell’infanzia, nell’aurora
d’una vita tempestosa, trassi
il mistero che ancora m’imprigiona
da ogni abisso del bene e del male,
e dal torrente o dalla sorgente,
dalla roccia rossa della montagna,
dal sole che tutto m’avvolgeva
nel suo autunno colorato d’oro,
dal fulmine del cielo che improvviso
mi sfiorava, scoppiava accanto a me,
dal tuono, dalla furia della pioggia,
e dalla nube che prendeva forma
di un dèmone ai miei occhi,
mentre il resto del cielo era sereno.


A DREAM WITHIN A DREAM

Take this kiss upon the brow!
And, in parting from you now,
Thus much let me avow —
You are not wrong, who deem
That my days have been a dream;
Yet if hope has flown away
In a night, or in a day,
In a vision, or in none,
Is it therefore the less gone?
All that we see or seem
Is but a dream within a dream.

I stand amid the roar
Of a surf-tormented shore,
And I hold within my hand
Grains of the golden sand —
How few! yet how they creep
Through my fingers to the deep,
While I weep — while I weep!
O God! Can I not grasp
Them with a tighter clasp?
O God! can I not save
One from the pitiless wave?
Is all that we see or seem
But a dream within a dream?

UN SOGNO DENTRO UN SOGNO

Ricevi questo bacio sulla fronte!
E adesso che io vado via da te,
lascia che ti confessi alcune cose:
non ti sbagli se pensi che i miei giorni
siano stati soltanto un breve sogno.
E anche se la speranza
è fuggita in una notte o in un giorno,
in una qualche visione o nel nulla,
è forse per ciò stesso meno persa?
Tutto quello che vediamo o sembriamo
è solamente un sogno dentro un sogno.

Indugio sulla riva tormentata
dalla spuma rombante dei marosi,
e stringo nella mano sabbia d’oro.
Così pochi granelli, così pochi!
Ma come cadono sulla battigia
scivolando pian piano tra le dita,
mentre io piango, piango senza posa!
Oh, Dio! Non posso stringere più forte
il pugno, serrarli, trattenerli?
Oh, non posso salvarne neanche uno
dall’onda che si avventa crudelmente?
Tutto quello che vediamo o sembriamo
è solamente un sogno dentro un sogno?


in copertina: Edgar Allan Poe

Un pensiero su “Poeti tradotti da poeti: Alessandro Quattrone traduce Edgar Allan Poe

  1. Bellissima traduzione, che amplifica il verso in un endecasillabo saggiamente ipo o ipermetro, senza mai scostarsi dal contenuto, dipanandolo fra verbi e aggettivi per rispettare senso e ritmo insieme…è quello che cerco di fare anch’io quando mi cimento in questo godimento intellettuale puro. Su Poesia 308 c’è un interessante articolo di Gardini sulla teoria della traduzione, credo leggerò presto il suo libro. AP

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