Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 41) Duncan Browne

Il mondo è un’estesa tana di blatte. Avrei potuto dire formiche o coleotteri ma ho ben presente quanto, mediamente, le blatte possano suscitare avversione persino nei soggetti più insospettabili, e cercavo qualcosa che si avvicinasse il più possibile all’antonomasia del … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 41) Duncan Browne

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 40) Eric Matthews

Quando mi chiedo che fine farà la mia collezione di dischi? non sto banalmente rimuginando su una mera questione di eredità. Sto invece, indirettamente, ponendo una questione sostanziale e retroattiva: perché collezionare dischi? La vita è così breve e transeunte … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 40) Eric Matthews

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 39) Normil Hawaiians

La persona superficiale che vive in me raramente entra in conflitto con la parte del corpo incline a ragionamenti articolati. Il mondo, a parziale torto, tende a considerare assennata perlopiù quest’ultima. Nella mia persona fra le due sussiste un patto … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 39) Normil Hawaiians

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 38) The Clientele

Capisco di essere veramente depresso quando mi accorgo di non aver voglia di ascoltare musica. È l’ultimo baluardo contro l’insensatezza. Sintanto che funziono, la mia dieta quotidiana prevede un’unica portata: dischi. Posologia: il maggior numero possibile. Perché ciò avvenga, e … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 38) The Clientele

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 37) Gravenhurst

Non conosco una possibilità di felicità più estesa di quella che offre il non-esser-nessuno. Possibilità fragilissima, in pericolo per antonomasia, quotidianamente insidiata dalla necessità del mercato di nominare-per-vendere. Niente che non sia riconducibile a una categoria merceologica e, all’interno di … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 37) Gravenhurst

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 36) Tim Story

Prima che la scienza mutasse il terrore che la natura infliggeva agli umani nel terrore che gli umani provano nei confronti degli umani che maneggiano la scienza, lo sguardo pavido sgorgava in mille direzioni e da nessuna parte trovava acquietamento. … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 36) Tim Story

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – Magic Potion

Ad agosto Carteggi Letterari si prende una pausa e sospende la programmazione ordinaria. Riproporremo post apparsi nel secondo anno di attività. La prima “Hidden Gem” proposta da Alessandro Calzavara (pubblicato il 3 dicembre 2015). Carteggi Letterari è orgogliosa di ospitare una nuova rubrica musicale a cura di Alessandro Calzavara. Un modo per conoscere gruppi appartati, nuove dimensioni o riscoprire ciò che troppo sbrigativamente viene ignorato dalla cultura ufficiale. Un percorso di ricerca, dunque, in linea perfetta con le intenzioni della rivista. MAGIC POTION La copertina, opera d’amico, in stile fantasy; la spartana impostazione grafica del retro: la foto di ognuno … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – Magic Potion

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 34) Plush

Lo sguardo stupito del primo uomo sul mondo è probabilmente una pura finzione letteraria. Serve a rimarcare -col sadismo aggiunto dell’immagine- che all’uomo non è data alcuna emozione genuina e perdurante; ché, nel momento stesso in cui è espressa, essa … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 34) Plush

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 26) Minox

Non c’è spesso un criterio migliore di nessun criterio per aprirsi alla bellezza. C’è chi crede nella predestinazione, nel percorso che si traccia sotto i piedi, apparentemente sospinti da un richiamo ineffabile e scarsamente decifrabile. Beh, è un po’ troppo … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 26) Minox

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 25) July Skies

July Skies Ero in viaggio. Forse l’unico vero viaggio che abbia mai davvero compiuto. Non avevo mete; l’unico impulso che attraversava il mio corpo era andare. Io, la mia automobile e qualche vestito nel bagagliaio. Era Estate, e gli anni che si erano accumulati nella mia testa imploravano di trovar loro un tramonto adeguato. Sopra ogni cosa, v’era il bisogno di interrompere una lunga serie di eventi in cui avevo smesso di riconoscermi, e questi eventi trascinavano con sé il mio nome, le mie abitudini, le mie paure. Mie aveva iniziato a suonare come un aggettivo terribilmente stanco. Mentre guidavo … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 25) July Skies

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 24) The Laughing Soup Dish

The Laughing Soup Dish Subcapitolo uno: la genesi Talvolta, a chi mi chiede perché non abbia mai avuto a cuore la questione della pulizia del suono nei miei dischi, soprattutto a chi non conoscendomi bene ignora d’avere come interlocutore uno dei soggetti più pigri e vanitosi dell’universo noto, rispondo: perché, durante la mia adolescenza, ho avuto la fortuna d’imbattermi in dei capolavori che ne facevano bellamente a meno. Se dico ‘capolavori mal registrati’ intendo dischi belli, bellissimi e non dischi famosi o famosissimi, opere a ‘finta’ scarsa diffusione che verosimilmente qualunque adolescente d’oggi può ingurgitare senza alcuna fatica filologica (e … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 24) The Laughing Soup Dish

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 23) Dr. Z

Dr. Z Il cristianesimo, a un certo punto, purgò la sua immagine di Dio da tutti gli elementi che lo rendevano affine alla soverchiante potenza della natura. Il “sacro”, che conteneva in sé la terribile forza distruttiva del limite valicabile, finì per diventare simulacro pel dolciastro accondiscendere alle qualità più urbane dell’anima umana. Ma sintanto che l’Urbe poc’altro fu che un sistema di fognature del sangue versato, Dio non ebbe alcun bisogno di comprimari satanici, sapendosela sbrigare bene da solo. La concorrenza sopraggiunse quando, con un gesto di protervia antropocentrica, si provò (senza successo) a distillare la parte benigna del … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 23) Dr. Z

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 22) The White Birch

The White Birch La propria distanza dall’andazzo circonvoluto della turpe genia umana raggiunge di questi tempi quotidianamente il suo apogeo, senza mai detonare. La perfetta macchinazione del rigetto, meticolosamente strutturata, è oggi l’oggetto della biopolitica ufficiale, ricompresa nella quota riciclaggio. Le nuove generazioni mai sperimentarono altra omeostasi che non quella del ribasso spirituale, e le vecchie s’inlatebrano vieppiù in spelonche d’acrimonia e depressione, da cui pontificano tramite risibili sentenze sature di costernazione e spuntato dileggio. I dischi provengono tutti da Amazon: contatto umano, coefficiente aggregativo della musica: qualcosa dalle parti di zero. Dall’oblò nascosto da cui osservo le vicende della … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 22) The White Birch

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 21) Chris Thompson

Chris Thompson Le note metronomicamente pizzicate d’una chitarra acustica mi rimandano sovente all’intarsio del capolavoro che ogni ragno è capace di produrre tra i gerani e il parapetto del vostro balcone. V’è la modesta ventosità portata da dita operose, e v’è la vibrazione d’una struttura geometrica perfettamente calibrata. Le dita sul legno imitano le distanze tra le stelle, e l’impeto d’un puero eterno vi soffia fremente, come a distillarne bolle di sapone, o liberarne denti di leone. Come ogni chitarrista sa, nel tempo il legno diventa più saggio e profondo: e talvolta la materia vivente di quel divino strumento invecchia … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 21) Chris Thompson

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 20) Simian

Simian Ci sono dischi che girano meravigliosamente a metà. Mettiamo: base musicale eccelsa ma fortemente vessata da una voce antipatica. Oppure: partiture magnifiche eppur devastate da suoni invisi e unghio-stridenti. Poi ci sono dischi troppo densi, in cui si fa fatica a tirare il fiato per mappare il percorso appena concluso. Ci sono i dischi noiosi in cui una buona idea viene tirata e slabbrata sin quando perda qualunque fascinazione. Ci sono i dischi che possono essere ascoltati solo in determinati momenti e che disconoscono ogni parentela con la medietà evenemenziale dell’ascolto. D’altro lato ci sono dischi che puoi ascoltare … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 20) Simian

Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 19) Montage

Montage Insieme alla double red beatlesiana, in quegli scaffali archetipici di cui favoleggia la mia memoria (il retaggio paterno al mio posteriore disadattamento isolazionista), stava anche una frusta (ovvero: brutta copertina e “un” solo vinile) raccolta di successi dei Beach Boys. Nessuno nella tv italiana li aveva ospitati nelle trasmissioni per bambini e, per il mio mangiadischi rosso, non c’erano in casa 45” d’immediato inghiottimento. Fu poi “Voglia di vincere” (“Teen Wolf”, 1985) con Michael J. Fox a darmi lo spunto per associare la graziosa canzoncina “Surfin U.S.A.” (con tanto di Marty J. McFly licantropo che surfa sul tetto di … Continua a leggere Hidden Gems (a cura di Alessandro Calzavara) – 19) Montage