Filosofia: progetti e sogni nel segno dell’Arteterapia con Nicola Velotti

Verso i vent’anni dell’associazione nazionale Philosophic Therapy Center con Nicola Velotti, pioniere della consulenza filosofica e dell’arteterapia in Italia

Il presidente dell’associazione: “Il mio sogno è quello di aiutare, grazie all’Arteterapia e alla Consulenza Filosofica, tutte le persone in difficoltà sociale ed economica. Un progetto? Vorrei aprire sedi in più parti del mondo.”

Nicola Velotti è stato il primo in Italia a intuire le potenzialità della consulenza filosofica e il valore rigenerativo e trasformativo dell’arte come terapia. Ha evidenziato nei suoi studi l’importanza dell’ascolto, in chiave filosofica, come ricerca di sé stessi e delle proprie potenzialità interiori, e la necessità di andare oltre gli schemi e le vecchie pratiche, sul piano del metodo e degli strumenti, per affrontare disagi e problematiche attraverso l’arte. Psicoanalista, arteterapeuta e consulente filosofico, è stato l’iniziatore dell’Arteterapia e della Consulenza Filosofica in Italia. Nel 2000 ha fondato l’Associazione nazionale “Philosophic Therapy Center. Con diciannove anni di attività e in vista del ventennale nel 2020, l’associazione propone corsi online di formazione in Arteterapia, Consulenza Filosofica, Cinematerapia e Training Autogeno, con interventi in case di cura, in strutture per diversamente abili e per minori a rischio.

Una sede legale a Nola, in provincia di Napoli, e altre sedi in Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia e perfino a Mumbai, in India, e referenti in otto regioni, l’associazione professionale di Arteterapeuti e di Consulenti Filosofici è finalizzata all’applicazione di queste teorie, con attività di formazione e aggiornamento.

Sottolinea il presidente Velotti: “La nostra associazione favorisce lo scambio di esperienze e informazioni socio-culturali, attraverso le reti telematiche, tra gli enti nazionali, europei e internazionali che operano nel settore dell’Arteterapia e della Consulenza Filosofica. Grazie ai miei studi improntati sull’aspetto pratico della filosofia e grazie alle ricerche fatte sull’applicazione delle teorie psicoanalitiche dell’arte su soggetti affetti da patologie psichiche, mi sono convinto che sia la filosofia che l’arte possono essere dei validi strumenti per favorire il benessere psico-fisico di un individuo. Questa convinzione si è sviluppata in seguito a incontri e confronti con personalità come Gerd Achenbach e Edith Kramer, i pionieri della Consulenza Filosofica e dell’Arteterapia a livello mondiale, e a esperienze in ex ospedali psichiatrici, in case di cura, in Centri per minori a rischio, in strutture per diversamente abili e in studi privati con incontri individuali e di gruppo.” Infine, un sogno e un progetto: “Aiutare, grazie a questi strumenti, tutte le persone in difficoltà sociale ed economica e aprire sedi in più parti del mondo.”

Nicola Velotti è membro del Consiglio Direttivo dell’Association des Psychanalystes Européens (APE) e ha pubblicato diversi libri.

Per informazioni: http://www.philosophictherapycenter.it/nicolavelotti/, http://philosophictherapycenter.it/Portale/#, mail info@philosophicterapycenter.it.

L’intervista

Professore Velotti, lei è stato il primo in Italia a intuire le potenzialità della consulenza filosofica e il valore rigenerativo e trasformativo dell’arte come terapia. Come si è formato questo convincimento?

“Grazie ai miei studi improntati sull’aspetto pratico della filosofia e grazie alle ricerche fatte sull’applicazione delle teorie psicoanalitiche dell’arte su soggetti affetti da patologie psichiche, mi sono convinto che sia la filosofia che l’arte possono essere dei validi strumenti per favorire il benessere psico-fisico di un individuo. Questa convinzione si è sviluppata in seguito a incontri e confronti con personalità come Gerd Achenbach e Edith Kramer, i pionieri della Consulenza Filosofica e dell’Arteterapia a livello mondiale, e a esperienze in ex ospedali psichiatrici, in case di cura, in Centri per minori a rischio, in strutture per diversamente abili e in studi privati con incontri individuali e di gruppo.”

Come definirebbe l’Arteterapia? E quali sono i suoi punti di forza in termini di guarigione ed evoluzione del paziente?

“L’Arteterapia è una tecnica che, attraverso l’utilizzo dell’arte plastico-pittorica, della musica, la danza, il teatro, il cinema e la fotografia, produce uno stato di benessere psichico, fisico e sociale grazie a un percorso che fa appello alla creatività e alla capacità di comunicazione per ottenere un positivo sviluppo personale. I punti di forza dell’Arteterapia, secondo me, sono la condivisione di un codice che, coinvolgendo tutti i cinque sensi, dà agli utenti la possibilità di un lavoro introspettivo e cognitivo in una relazione di transfert consapevole.”

L’Associazione nazionale “Philosophic Therapy Center” si avvicina al ventesimo anni d’attività. Quali sono le caratteristiche principali di questa realtà e come immagina il futuro?

“L’associazione professionale di Arteterapeuti e di Consulenti Filosofici Philosophic Therapy Center è nata nel 2000 ed è finalizzata all’applicazione delle teorie filosofiche e arteterapeutiche. L’Associazione propone corsi online di Arteterapia, di Consulenza Filosofica, di Training Autogeno, di Cinematerapia e di Analisi Comportamentale. Ha referenti in tutti Italia e sedi in varie regioni d’Italia. Ha anche una sede a Mumbai in India e ha iscritti non solo in Italia, ma anche in Bulgaria, in Romania e in Serbia. Mi auguro che in futuro l’associazione possa operare oltre che in India anche in altre nazioni e che l’associazione possa diffondere, in particolare, l’Arteterapia e la Consulenza Filosofica in tutti i contesti socio-culturali.”

Lei ha una formazione sia psicoanalitica sia filosofica: affinità e differenze tra questi due campi?

“Vi sono tante affinità tra la psicoanalisi e la filosofia perché la psicoanalisi ha preso spunto e ha rielaborato tanti concetti, che non sto qui ad elencare, espressi dai filosofi. La differenza più sostanziale tra la psicoanalisi e la consulenza filosofica è il metodo. La consulenza filosofica non cerca di rendere consapevole l’inconscio, come fa la psicoanalisi, ma si occupa essenzialmente delle idee, della visione del mondo e di sé stessi.”

Può esporre come l’applicazione pratica dell’arte e della filosofia possano portare al miglioramento del benessere psicofisico e favorire la connessione dell’essere umano con l’ambiente?

“Sia l’arte che la filosofia migliorano lo stato psico-fisico degli individui grazie a strumenti che favoriscono, attivando tutti i sensi e la percezione di sé, una visione olistica della natura. Questa visione favorisce il sorgere nell’individuo di un’ecologia profonda che riconosce quanto l’equilibrio ecologico esiga mutamenti profondi nella nostra visione del ruolo degli esseri umani nell’ecosistema planetario.”

Quali sono i suoi punti di riferimento in campo filosofico e psicoanalitico?

“I miei punti di riferimento in campo filosofico sono tutta la filosofia antica: Bruno, Spinoza, Hegel, Kierkegaard, Nietzsche e Heidegger. In campo psicoanalitico sono Jung e Freud.”

Un sogno e un progetto futuro…

“Un sogno è aiutare grazie all’Arteterapia e la Consulenza Filosofica tutte le persone in difficoltà sociale ed economiche. Un progetto è aprire sedi in più parti del mondo.”

Marco Olivieri

Per leggere il primo comunicato stampa: http://www.carteggiletterari.it/2019/03/05/verso-i-20-anni-dellassociazione-nazionale-philosophic-therapy-center-con-nicola-velotti/

 

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