Comunicato Stampa
“Transumanza, per raccontare tra segni e parole il quartiere “Annunziata”
Domenica 13 gennaio il secondo trekking urbano del progetto “PeriferichEnergie. Conoscere, narrare, inventare la città che non si vede”
Da lunedì 14 al via il secondo laboratorio di scrittura creativa
Sarà la street art la protagonista del secondo appuntamento del progetto “PeriferichEnergie. Conoscere, narrare, inventare la città che non si vede”, un percorso multiforme nei linguaggi e nelle metodologie utilizzate, tra scoperta e narrazione del quartiere Annunziata, da guardare attraverso una prospettiva nuova. Il progetto è promosso da Sabir srl, dalla Casa Editrice Mesogea di Messina e da SabirFest – in partenariato con l’Associazione International House di Reggio Calabria e la sezione napoletana dell’Associazione Yoda di Bologna.
Il secondo appuntamento del percorso, sempre gratuito e aperto a tutti, si chiama “Transumanza”: si comincia con un trekking urbano in compagnia di Giordana Restifo (scrittrice under 35 selezionata tramite apposito bando), e dell’architetto Luciano Marabello, previsto domenica 13 gennaio con partenza alle 10.30 – appuntamento di fronte al Centro Orchidea – alla scoperta degli spazi urbani di un quartiere popoloso ma poco attraversato dagli sguardi dei cittadini.
Spazio poi al laboratorio di scrittura creativa, insieme a Giordana Restifo, tutti i pomeriggi dal 14 al 18 gennaio a partire dalle 15.30, al liceo artistico “Ernesto Basile”, a Conca d’Oro, uno dei partner del progetto. Il trekking urbano e il laboratorio di scrittura creativa daranno vita ad un murales ispirato al racconto nato da questa esperienza condivisa, che sarà realizzato dall’architetto e fumettista Michela De Domenico.
Per partecipare al trekking e/o al laboratorio è sufficiente prenotare contattando la pagina Facebook di “PeriferichEnergie. Conoscere, narrare, inventare la città che non si vede”, oppure scrivere aperiferichenergie@gmail.com o chiamare il numero 329 8164320.
Il progetto “PeriferichEnergie. Conoscere, narrare, inventare la città che non si vede” è realizzato grazie al contributo SIAE con il bando Sillumina – Copia privati per i giovani e la cultura e nasce con l’obiettivo di proporre, nelle sue diverse fasi – dall’osservazione alla elaborazione creativa – opportunità innovative di scoperta, conoscenza e racconto di tre quartieri periferici: Rione Annunziata (Messina), Centro Storico (Reggio Calabria) e Quartieri Spagnoli (Napoli). Questi quartieri sono accomunati da forti contraddizioni sociali e peculiari contiguità tra marginalità e centralità urbane. Il progetto mira a innescare meccanismi di pensiero, rilettura e nuove idee sulla città a partire da una zona “inusuale” e periferica, che apparentemente dice poco, ovvero il quartiere “Annunziata”, area prossima al centro e con una densità di popolazione molto alta e sempre in crescita. Per farlo ha coinvolto 3 scrittori “under35”: Sergio Scarfì ha guidato il primo trekking e il laboratorio, accolto negli spazi del MuMe, Museo Regionale, a dicembre. Adesso è la volta di Giordana Restivo poi Elena Grimaldi condurrà il terzo ed ultimo trekking e il laboratorio di scrittura e graphic novel. A marzo è prevista una restituzione finale di tutte le fasi del progetto, che confluiranno anche in un libro frutto dei laboratori.