Amor, ch’a nullo amato amar perdona
a partire dal verso 103 del canto V nell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Paolo e Francesca, Amos Cassioli, 1870
(martacutugno)