Prima dei sentieri, il ricongiungersi sordo
ignora la luna del Sant’Elia nel primo chiarore,
le parole hanno il sapore del pane morso
e lasciato indurire, da gettare poi nel pastone
per i maiali, troppo umani, che traversano l’orto
e sotto le rocche si allarga ogni colore
del mondo, ma ora si fermi un attimo l’aria,
si illumini ancora poco la vita temeraria.
Enrico De Lea
L’ha ribloggato su natalia castaldi [storie di un paria che scrive].