Le altre lingue: Belgio – Laurence Vielle

Terzo capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicata al Belgio. Il poeta selezionato da Gabriele Belletti è Laurence Vielle. Buona lettura. Laurence Vielle (3) (Bruxelles, 1968) Poetessa, attrice e regista belga di lingua francese. Da gennaio 2016 è stata scelta come Poète National (http://www.poetenational.be/poetenational/), nei prossimi due anni, cioè, sarà chiamata a cantare il Belgio e le tematiche ad esso legate (le due poesie tradotte fanno parte proprio di tale progetto). Come si evince anche dalle sue pubblicazioni e creazioni per il teatro e la radio, è assai forte per questa autrice il legame con l’oralità e l’improvvisazione. Tra le … Continua a leggere Le altre lingue: Belgio – Laurence Vielle

Le altre lingue: Belgio – François Jacqmin

Secondo capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicata al Belgio. Il poeta selezionato da Gabriele Belletti è François Jacqmin. Buona lettura. François Jacqmin (2) (Horion-Hozémont, 1929 – Neupré, 1992) Poeta schivo e riservato, trascorre la sua giovinezza a Londra, dove la famiglia si rifugia durante il secondo conflitto mondiale. Inizia a pubblicare in francese tardi, coerentemente alla sue indole. Pur avendo fatto parte del gruppo di poeti riuniti intorno alla rivista Phantomas – cassa di risonanza di una poesia belga “sauvage” e controcorrente rispetto alla tradizione – François Jacqmin ne fu membro discreto, conservando un humour “inglese” derivatogli, forse, dalle … Continua a leggere Le altre lingue: Belgio – François Jacqmin

Le altre lingue: Belgio – Liliane Wouters

Primo capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicata al Belgio. Il poeta selezionato da Gabriele Belletti è Liliane Wouters. Buona lettura. Liliane Wouters (1) (Ixelles, 1930 – 2016). Poetessa, drammaturga, antologista e traduttrice belga (soprattutto di testi fiamminghi), membro dell’Académie de langue et littérature françaises de Belgique. La sua carriera poetica inizia grazie a Roger Bodart, al quale invia il manoscritto de La Marche forcée, che diventerà la sua prima raccolta di poesie (Éd. des Artistes, Georges Houyoux, 1956). A questa seguiranno, tra le altre, Le Bois sec (Gallimard, 1960), Le Gel (Pierre Seghers, 1966), L’Aloès (Luneau-Ascot, 1983) e l’ultima Trois … Continua a leggere Le altre lingue: Belgio – Liliane Wouters

Le altre lingue: Le aree anglofone – Gerard Hanberry

Sesto capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicato alla poesia anglofona. Il poeta selezionato e tradotto da Francesca Diano è Gerard Hanberry. Buona lettura. Gerard Hanberry (6) A volte basta una frase, una soltanto, ed ecco la rivelazione. Tutto è improvvisamente chiaro, ogni cosa è illuminata dalla giusta luce e si fa nitida. E questo raggio che guida il percorso  è una frase contenuta in una lettera di Hanberry stesso, che mi scrive: “l’Irlanda e gli irlandesi hanno un loro modo di porsi leggermente di sghembo rispetto al mondo e alle cosiddette realtà del mondo e penso che questo faccia parte … Continua a leggere Le altre lingue: Le aree anglofone – Gerard Hanberry

Le altre lingue: Le aree anglofone – Neal Hall

Quinto capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicato alla poesia anglofona. Il poeta selezionato e tradotto da Francesca Diano è Neal Hall. Buona lettura. Neal Hall (5) Neal Hall è un poeta americano, chirurgo e stimato oftalmologo. Tre qualifiche completamente in armonia fra loro, perché la sua voce, che ha una potenza ipnotica, travolgente quando legge la sua poesia, è anche una voce che sonda e perfora ed estrae e rende visibile – che porta il “vedente al veduto” – il male, l’ingiustizia, i diritti calpestati, i pregiudizi, la sofferenza che l’uomo causa all’uomo. Nato a Warren, nell’Ohio, si è … Continua a leggere Le altre lingue: Le aree anglofone – Neal Hall

Afric Mc Glinchey: Lo sguardo mai deformato della realtà. Nota su “La buona stella delle cose nascoste” (L’Arcolaio, 2015) di Afric McGlinchey a cura di Sergio Rotino

Afric Mc Glinchey: Lo sguardo mai deformato della realtà. Nota su “La buona stella delle cose nascoste” (L’Arcolaio, 2015) di Afric McGlinchey a cura di Sergio Rotino. A colpire, più che l’idea della migrazione, dello spostamento da luogo a luogo (soprattutto per sottolineare necessità oppure obbligo, ma non unicamente), in sostanza del muoversi, elemento radicato nel profondo di molti dei testi inseriti da Afric McGlinchey nel suo libro di esordio La buona stella delle cose nascoste, è il modo, il come l’autrice racconti questi momenti, così come altri, diciamo, più intimi, più personali e riservati. È uno sguardo e un … Continua a leggere Afric Mc Glinchey: Lo sguardo mai deformato della realtà. Nota su “La buona stella delle cose nascoste” (L’Arcolaio, 2015) di Afric McGlinchey a cura di Sergio Rotino

Le altre lingue: Le aree anglofone – Anita Nair

Quarto capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicato alla poesia anglofona. Il poeta selezionato e tradotto da Francesca Diano è Anita Nair. Buona lettura. Anita Nair (4) Anita Nair, universalmente nota come romanziera, è anche autrice di testi poetici, che sono stati raccolti e pubblicati per la prima volta nel 2002 col titolo di Malabar Mind (Cuore di Malabar) e, nel 2013, in una nuova edizione per i tipi di Harper Collins India, ma inediti in Italia, se non per alcuni testi da me già tradotti e pubblicati. Sono la sua traduttrice italiana fin dai suoi esordi narrativi e ho pensato di … Continua a leggere Le altre lingue: Le aree anglofone – Anita Nair

Nicola Gardini, “Tradurre è un bacio”, Landolfi Editore, 2015 – di Mario De Santis

di Mario De Santis “Tradurre è un bacio” è un libro singolare e ricco di complessità letteraria. E’ un libro di poesie, innanzitutto, ma è anche un non-trattato, una presa di posizione (Gardini nella nota parla proprio di “saggio” benché anomalo “sul tradurre e sulla grande metafora che il tradurre è diventato”). Gardini dunque usa la versificazione, il dettato del poeta, e si pone in quella che è e resta inevitabilmente un posizione lirica di tutta la poesia moderna: esprime, cioè, una concezione linguistica del soggetto e a partire da questo, il soggetto misura il mondo, lo rappresenta nella sua … Continua a leggere Nicola Gardini, “Tradurre è un bacio”, Landolfi Editore, 2015 – di Mario De Santis

Le altre lingue: Le aree anglofone – Edgar Allan Poe

Terzo capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicato alla poesia anglofona. Il poeta selezionato e tradotto da Francesca Diano è Edgar Allan Poe. Buona lettura. Edgar Allan Poe (3) Oltre ad essere quello scrittore di incredibile ingegno e genio, uno dei maggiori sperimentatori, dei maggiori rivoluzionari della letteratura di tutti i tempi, Poe  è  – come già il suono del suo nome in certo senso volesse evocare – uno dei maggiori poeti americani e non solo americani. Un poeta che ha percorso vie ancora ignote, che lui stesso s’è tracciato, scrivendone nei suoi saggi, The Rationale of Verse, The Philosophy of … Continua a leggere Le altre lingue: Le aree anglofone – Edgar Allan Poe

Le altre lingue: Le aree anglofone – Kamala Das

Secondo capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicato alla poesia anglofona. Il poeta selezionato e tradotto da Francesca Diano è Kamala Das. Buona lettura. Kamala Das (2)   Kamala Das, nata Kamala Madhavikutty successivamente Kamala Surayya, (Punnayurkulam, Kerala, 31/3/1934 – Pune 31/5/2009) è considerata in India “poeta laureato”, la voce più incisiva e autorevole della moderna poesia indiana in lingua inglese e allo stesso tempo uno degli autori moderni più importanti in lingua malayalam, in particolare per i suoi numerosi racconti e l’autobiografia, My Life, che scrisse in questa sua lingua d’origine e poi tradusse in inglese. Una figura coraggiosa, controversa per … Continua a leggere Le altre lingue: Le aree anglofone – Kamala Das

Le altre lingue: Le aree anglofone – James Harpur

Primo capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicato alla poesia anglofona. Il poeta selezionato e tradotto da Francesca Diano è James Harpur. Buona lettura. James Harpur (1) James Harpur è nato nel 1956 da genitori angloirlandesi e da molti anni si è trasferito a vivere nella Contea di Cork, a Clonakilty. Ha compiuto studi classici, approfondendo poi la storia e la letteratura irlandese dei primi secoli del cristianesimo e della mistica medievale, ma possiede anche una solida formazione di latinista e di grecista, ha studiato l’ebraico e ha soggiornato per lunghi periodi sull’isola di Creta, ambiente che ha ispirato molte delle … Continua a leggere Le altre lingue: Le aree anglofone – James Harpur

Le altre lingue: Polonia – Krzysztof Karasek

Decimo e ultimo capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicata alla Polonia. Il poeta selezionato da Paulina Malicka e Lucia Pascale è Krzysztof Karasek. Grazie alle due curatrici per lo splendido viaggio nella poesia polacca offerto ai lettori di Carteggi Letterari. Krzysztof Karasek (10) Krzysztof Karasek – uno dei più importanti poeti polacchi contemporanei – è nato a Varsavia il 19 febbraio del 1937. Ha studiato presso l’Accademia di Educazione Fisica di Varsavia e la Facoltà di Filosofia dell’Università di Varsavia. Ha debuttato nel 1966 sulla rivista «Poezja»; la sua prima raccolta, Godzina jastrzębi (L’ora dell’astore), è uscita nel 1970. Ad … Continua a leggere Le altre lingue: Polonia – Krzysztof Karasek

Le altre lingue: Polonia – Wojciech Bonowicz

Nono capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicata alla Polonia. Il poeta selezionato da Paulina Malicka e Lucia Pascale è Wojciech Bonowicz. Buona lettura. Wojciech Bonowicz (9) Nato il 10 gennaio del 1967 a Oświęcim. Laureato in polonistica all’Università Jagellonica di Cracovia. Poeta, scrittore, giornalista. Vincitore di numerosi premi letterari, tra cui: il premio di K.K. Baczyński per la raccolta Wybór większości (La scelta della maggioranza) del 1995, il premio Gdynia per la raccolta Pełne morze (Mare aperto) e il premio NIKE per la biografia Tischner del 2001. Autore di diverse raccolte poetiche, tra cui: Wybór większości (1995), Hurtownia ran … Continua a leggere Le altre lingue: Polonia – Wojciech Bonowicz

Le altre lingue: Polonia – Ewa Lipska

Ottavo capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicata alla Polonia. Il poeta selezionato da Paulina Malicka e Lucia Pascale è Ewa Lipska. Buona lettura. Ewa Lipska (8) Nata a Cracovia il 10 ottobre del 1945, Ewa Lipska è una delle voci più interessanti della poesia polacca contemporanea. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Cracovia, esordisce come poetessa nel 1961. Dal 1970 al 1980 lavora presso la casa editrice “Wydawnictwo Literackie”, dove cura le collane di poesia. Dal 1991 al 1997 vive a Vienna, ricoprendo l’incarico prima di vicedirettrice poi di direttrice dell’Istituto Polacco di Cultura. Negli anni Ottanta collabora con la … Continua a leggere Le altre lingue: Polonia – Ewa Lipska

Le altre lingue: Polonia – Alicja Rosé

Settimo capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicata alla Polonia. Il poeta selezionato da Paulina Malicka e Lucia Pascale è Alicja Rosé. Buona lettura. Alicja Rosé (7) Poetessa, traduttrice, illustratrice, Alicja Rosé è una delle voci più promettenti della poesia polacca contemporanea. Collabora con “Kultura Liberalna” – rivista culturale online – per la quale cura la rubrica di poesia. Suoi versi sono stati pubblicati in riviste specializzate, come “Zeszyty Literackie”, “Więź”, nonché in “Gazeta Wyborcza”, il maggiore quotidiano polacco. Le sue illustrazioni si possono trovare sul seguente sito: http://alicjarose.com/. Le poesie di Alicja Rosé hanno la delicatezza, la profondità, la … Continua a leggere Le altre lingue: Polonia – Alicja Rosé

Le altre lingue: Polonia – Jarosław Mikołajewski

Sesto capitolo della rubrica “Le altre lingue” dedicata alla Polonia. Il poeta selezionato da Paulina Malicka e Lucia Pascale è Jarosław Mikołajewski. Buona lettura. Jarosław Mikołajewski (6) Nato a Varsavia nel 1960 (dove vive attualmente), Jarosław Mikołajewski è un insigne poeta, scrittore, italianista, traduttore, nonché autore di libri per bambini, saggista e pubblicista. Dal 1983 al 1998 ha insegnato presso la Cattedra di Lingua e Letteratura Italiana dell’Università di Varsavia. Negli anni 2006-2012 è stato direttore dell’Istituto Polacco di Roma. A questo periodo risale, tra le altre cose, la stesura di “Rzymska Komedia” (“La Romana Commedia”, 2011) – cento saggi su Roma … Continua a leggere Le altre lingue: Polonia – Jarosław Mikołajewski