Pillole di poesia – Liselotte Rauner

di Ilaria Grasso

 

Sono poche le donne che hanno preso la parola sul lavoro in Italia, direi quasi nessuna. Spero di sbagliarmi. Ma nei primi del Novecento della poesia operaia tedesca alcune voci sono rintracciabili come quella di Liselotte Rauner. Lisette era nata nel 1920 a Bernburg e ha vissuto dal 1948 a Wattenscheid. Ha inoltre fatto parte del circolo operaio di Gelsenkirchen, una zona che dal 1840 ha vissuto un notevole sviluppo economico grazie all’industria del carbone e dell’acciaio tanto da divenire nel periodo nazista, uno dei centri dell’industria delle armi. È stata inserita in varie antologie ed è riuscita a pubblicare una raccolta dal titolo La cambiale è scaduta. Nei versi di questa poesia respiriamo tutto il clima dell’epoca. Un’epoca che tarda a finire dato che in gran parte delle realtà produttive “sapere” è considerato “potere”. Un potere che però non è mai a beneficio di tutti i lavoratori ma solo di una parte. E cioè di quella che aderisce alla propaganda o quella che si fa portavoce di istanze di corto raggio. In quel periodo, come ora, l’adesione alle ideologie era ciò che ti consentiva di lavorare, mangiare e avere una vita serena. Oggi qualcuno dice che le ideologie sono morte. Per me hanno solo cambiato forma. Si trovano cioè in contesti più opachi che strumentalmente si schiariscono alla bisogna. Trovo sia una poesia molto attuale. Vedi il caso della fuga di notizie (informazioni, sapere, potere…) in piena emergenza Coronavirus che ha causato l’esodo di molte persone dal Nord a Sud dell’Italia. I politici avrebbero dovuto comunicare in maniera corretta e l’informazione avrebbe dovuto avere più cautele per non prestare il fianco alle ideologie “destrorse” proprio come le viti di questa poesia.

 

 

Segreto aziendale

 

Lui voleva

imparare tecnica radiotelevisiva

ripida la sua via

d’apprendistato lo portava in alto

sui tetti scoscesi trascorse

il suo tempo migliore

venne promosso manovale

e dopo dodici mesi

di studio sul montaggio

delle antenne seppe

con certezza che tutte

le viti sono destrorse

come si faccia a riparare

un apparecchio televisivo

è per ora

un segreto aziendale.

 

 

Da Schrauben haben Rechtsgewinde – Schwann-Verlag

Estratta da Poesia operaia tedesca del ‘900 – Feltrinelli Editore

Traduzione Maria Teresa Mandalari

 

 

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