Roger Waters:

Roger Waters è in torneè in Italia. L’ho visto a Milano. Questa è una breve recensione che condivido, presa da

https://www.rockol.it/news-689581/rogers-waters-scaletta-recensione-seconda-data-forum-assago-milano

LG

Si è chiuso il sipario anche sulla seconda tappa milanese dell’ex bassista dei Pink Floyd, che ha avuto luogo questa sera, mercoledì 18 aprile, al Mediolanum Forum di Assago, nella periferia della città meneghina, dopo il debutto di ieri nella location. L’“Us + Them” tour di Roger Waters prevede anche concerti a Bologna e, nelle arene storiche, a Lucca e Roma, la prossima estate.

Lo show è una macchina rodata (qua la nostra recensione della prima serata) che anche questa sera abbiamo potuto apprezzare in pieno. La produzione è spettacolare e anche avendolo già visto, non si può rimanere a bocca aperta nelle interazioni tra la musica e il megaschermo ad alta definizione alle spalle della band nella prima parte, e con lo schermo che scende sulla platea nella seconda, riproducendo la Battersea Power Station della copertina di “Animals”, mentre un  maiale-drone sorvola il pubblico. Se poi lo si è visto per la prima volta, l’effetto è ancora più forte.

La riproposizione del repertorio dei Pink Floyd è impeccabile, anche se ovviamente il tocco di Dave Kilminster, che si prende la responsabilità degli assoli principali di chitarra, non è quello di David Gilmour.
Da notare però invece due altri componenti della band: Jonathan Wilson, grande produttore e artista di suo, si occupa soprattutto della chitarra ritmica ed esegue in maniera notevole le voci di Gilmour. Da notare anche le Lucius, anche loro artiste con una solida carriera, che sono a centro scena e affiancano Waters in passaggi cruciali come “The great gig in the sky”. La grandezza di un artista come Waters sta anche nell’individuare partner del suo livello. Jonathan Wilson e le Lucius sono una parte fondamentale di questo show.
Se volete approfondire, Rockol ha incontrato Jonathan Wilson in questi giorni e ha registrato un mini set acustico (lo potete vedere qua), mentre qua parliamo di “Nudes”, l’album delle Lucius uscito poche settimane fa.

Tornando a Roger Waters, come noto, la scaletta dell’Us+Them tour non prevede sostanziali variazioni da sera a sera. Ecco cosa ha suonato mercoledì 18 aprile

Prima parte
Breathe
One of These Days
Time
Breathe (Reprise)
The Great Gig in the Sky
Welcome to the Machine
Déjà Vu
The Last Refugee
Picture That
Wish You Were Here
The Happiest Days of Our Lives
Another Brick in the Wall Part 2
Another Brick in the Wall Part 3

Dogs
Pigs (Three Different Ones)
Money
Us and Them
Smell the Roses
Brain Damage
Eclipse

Bis
Mother
Comfortably Numb

In realtà a me il chitarrista è piaciuto molto e ha fatto più rimpiangere Gilmour chi ha cantato le sue parti. Waters mi è sembrato molto in forma, molto motivato. La prima parte ha avuto qualche momento un po’ troppo didascalico, la seconda, complice la grande scenografia, è stata mozzafiato. Dark side of the moon e Animals sono gli album che hanno fatto da padroni. Ma più di tutto quel che fa la differenza, è vedere un vecchietto come Waters incazzarsi ancora, ringhiare contro i potenti, spendere sudore per delle cause… vedere insomma che ci crede, in quel che fa. LG

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