I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): i ponti di Parigi; altri ponti

  (A Yves Bergeret in partenza per Venezia) Guardo Parigi, la città sul fiume, dall’ampio terrazzo dell’Institut du Monde Arabe. La facciata dell’edificio, bianco ricamo che ricorda le finestre di merletto di Sana’a e i manoscritti arabi medievali, s’innalza alle mie … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): i ponti di Parigi; altri ponti

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): Anselm Kiefer, sette torri, l’irrappresentabile della storia

  C’è una presenza, rigorosa e inflessibile, nell’arte contemporanea: è l’arte e la ricerca intellettuale di Anselm Kiefer il quale dà voce a quella parte della cultura tedesca che, con volontà determinata, riflette sulle responsabilità della Nazione e sullo sterminio … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): Anselm Kiefer, sette torri, l’irrappresentabile della storia

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): Matera città d’acque

Se “Matera città dei Sassi” è stereotipo per turisti e invenzione per rendere appetibile sul mercato tutta una serie di prodotti collegati alla città lucana, “Matera città d’acque” è, forse, l’inaspettato e il non sospettato. E invece, come d’altronde in … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): Matera città d’acque

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): specchi, fari, controre

1. L’incominciamento sta nella mente: essa guarda verso il cielo e decide di moltiplicarne lo splendore. Il riflettere dello specchio, il riflettere della mente. Anish Kapoor, Sky mirrors. L’acciaio, nobile materia della modernità quando usata per scopi di pace, viene … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): specchi, fari, controre

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): i privilegi dell’insonnia (Charles Simic e Joseph Cornell)

Scatole come mondi: Boîtes à musique, Wunderkammern, lanterne magiche e anche carnets de voyage, taccuini d’artista, bibelots oppure semplici scatole piene di conchiglie o di sassi o di cartoline continuano ad affascinarci , a sedurre la nostra mente la quale, … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): i privilegi dell’insonnia (Charles Simic e Joseph Cornell)

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): Non-luoghi

1. Palazzine di cemento, gli orli dei balconi già sbreccati, stenti alberelli assediati dalle cartacce nello pseudoviale. L’insegna pencolante di uno spaccio di generi alimentari chiuso ormai da anni. 2. I viaggiatori in transito vanno a mangiare panini tra la … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): Non-luoghi

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): “Poche parole che non ricordo più” di Enrico De Vivo

Si potrebbe rubricare l’opera di Enrico De Vivo Poche parole che non ricordo più (Roma, Exòrma, 2017) come un romanzo soltanto per comodità definitoria e per offrire immediatamente al lettore un punto d’appoggio affinché egli possa orientarsi (anche se è proprio l’autore a … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): “Poche parole che non ricordo più” di Enrico De Vivo

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): è Lisbona

Stratificata città in riva a un fiume che, immenso, s’apre all’Oceano e che non potrà essere descritta, ma, nel testo, essa si darà per riverberi e suggestioni, per leggende e parole della letteratura. Una città che, a guardarla nella sua … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): è Lisbona

Le narrazioni (a cura di Marco Malvestio) – Marco Missiroli, “Atti osceni in luogo privato”, Feltrinelli, 2015

Atti osceni in luogo privato di Marco Missiroli Si può intuire, dalla scansione dei capitoli, che Missiroli intendesse scrivere un romanzo di formazione: il protagonista, Libero, si racconta attraverso infanzia, giovinezza, adolescenza, maturità, adultità (sic) e infine nascita, cioè il momento in cui diventa padre. Si può intuire, appunto, ma non molto di più, perché in realtà i personaggi di questo romanzo sono sempre uguali, non mutano di una virgola. Libero guadagna un po’ di sicurezza in più con le donne, superato lo scoglio della prima volta (e che patemi infiniti per arrivarci!), il padre si intristisce un po’ dopo … Continua a leggere Le narrazioni (a cura di Marco Malvestio) – Marco Missiroli, “Atti osceni in luogo privato”, Feltrinelli, 2015

Fetale – Giusi Buttitta

Giusi Buttitta è una giovane autrice di Bagheria, impegnata nella scrittura di testi e adattamenti di soggetti e sceneggiature per il cinema. Nel 2012 è stata covincitrice del Concorso Internazionale dedicato alle Sceneggiature per Lungometraggio Endas International Screenwriter Expo, nella categoria Drama/Thriller/Horror, con la sceneggiatura … Continua a leggere Fetale – Giusi Buttitta

TENNIS, TOPOGRAFIA, TRIGONOMETRIA, TORNADO. Il cosmo matematico di David Foster Wallace – di Loredana Di Pietro

  TENNIS, TOPOGRAFIA, TRIGONOMETRIA, TORNADO. Il cosmo matematico di DFW Ithaca, New York, Philo e Urbana-Champaign, Illinois, Amherst, Massachusetts; Yaddo, New York, poi ancora Amherst e Urbana-Champaign; Tucson, Arizona, Boston, Massachusetts, Syracuse, New York, Bloomington, Illinois, e Los Angeles, California. David Foster Wallace è stato uno scrittore statunitense ed ha vissuto in molte città, in territori assai diversi degli USA: nato sulle dolci colline a nord di New York, cresciuto nel Midwest che sarà sempre casa sua, in tournée in tutti gli stati, e in particolare nella colta New York, insegnante nelle università cosmopolite della West Coast. Da adolescente, era … Continua a leggere TENNIS, TOPOGRAFIA, TRIGONOMETRIA, TORNADO. Il cosmo matematico di David Foster Wallace – di Loredana Di Pietro

Una prosa inedita di Giampaolo De Pietro

Aspettando il 6 giugno e la presentazione (alla Libreria Colapesce di Messina) della sua ultima raccolta di poesie Abbonato al programma delle nuvole (L’arcolaio, 2013), pubblichiamo una prosa inedita di Giampaolo De Pietro. Buona lettura. Tenere il momento Al tendere del giorno le luci erano spente. La sera invece no. La ragazza in cammino appoggiava i gomiti sul piccolo sospendere dei pensieri, ma non vi faceva tanto caso, non era stanca né in ordine con le proprie fatiche di fine pomeriggio. Il ragazzo era sospeso, invece, tra il mattino precedente e quello successivo. Stanco, ma piovoso. Lei sorprendendosi della stagione … Continua a leggere Una prosa inedita di Giampaolo De Pietro