«Il mondo mi odia e non lo sa»: il Vangelo secondo Pasolini – Il Cinema del venerdì a cura di Francesco Torre

Ad agosto Carteggi Letterari si prende una pausa e sospende la programmazione ordinaria. Riproporremo post apparsi nel secondo anno di attività. “Il vangelo secondo Matteo” di Pasolini dalla prospettiva di Francesco Torre (pubblicato il 24 aprile 2015). «Il mondo mi odia … Continua a leggere «Il mondo mi odia e non lo sa»: il Vangelo secondo Pasolini – Il Cinema del venerdì a cura di Francesco Torre

Il bacio di Nina

Ad agosto Carteggi Letterari si prende una pausa e sospende la programmazione ordinaria. Riproporremo post apparsi nel secondo anno di attività. La riflessione di Natalia Castaldi sui gesti di protesta pacifici (pubblicato il 19 marzo 2015).  di natàlia castaldi Apprendo tramite … Continua a leggere Il bacio di Nina

Tiziana Cera Rosco – ATTRAVERSARE UN ATTRAVERSAMENTO

ATTRAVERSARE UN ATTRAVERSAMENTO C’è una frase che ha sempre accompagnato il mio lavoro “Ogni opera d’arte è di una solitudine infinita”. La frase è di Rilke, lo stesso poeta che scrisse che l’amore è fatto di due solitudini che si custodiscono, si delimitano, si salutano. Ed è con questo spirito che ho intrapreso questo “passaggio”. Quando l’opera di Christo è comparsa mediatamente ne ero quasi delusa. Tanta filosofia e astuzia per vedere un carnaio di persone che si accalcava a qualunque ora del giorno e della notte per farsi una passeggiata tra selfie, panini e calzoncini corti, in giorni torridi … Continua a leggere Tiziana Cera Rosco – ATTRAVERSARE UN ATTRAVERSAMENTO

Ossessione l’occidente – Vladimir D’Amora

chi soffre l’ossessioni, ripete sempre – ciò da cui vorrebbe uscire: è (un) occidentale. questo è il nocciolo sia nosografico sia filosofico – dell’ossessione. il primo ossessivo, Odisseo. che ripete i suoi viaggi, da cui vorrebbe pur salvarsi, approdando fino … Continua a leggere Ossessione l’occidente – Vladimir D’Amora

Adalgisa è per sempre

La compostezza, una parola davvero affascinante: ha il profumo di una bella e confortante signora, non vi sembra? Eppure dietro questo termine può nascondersi un’ingiustizia. Già, infatti viene accostata perlopiù alla donna, ancor meglio alla donna che ha superato una … Continua a leggere Adalgisa è per sempre

Sibylle Baier, “Colour Green” – Ascolto di Giampaolo De Pietro

Sibylle Baier, Colour Green – Impressioni di Giampaolo De Pietro Sibylle Baier è per me una maga semplice. Questo suo unico disco è un’intera discografia del desiderio, di cosa si possa fare – in casa – con una chitarra e una voce:prodigiose. Con parole lunghe e “povere”: a perfezione. Tutte le e di questo album sono continuazione. Green, verde – colour, colore – di natura, di sue foglie, di loro alberi, di questi e altri mondi possibili. Del volere bene, quasi e sempre per, un’unica, volta. E’ pomeriggio, si scala la giornata, a ritroso e in un ordine domestico che sa a … Continua a leggere Sibylle Baier, “Colour Green” – Ascolto di Giampaolo De Pietro

Consonanze e dissonanze di Lorenzo Mari – Europa come dialogo (im)possibile e danza cannibale. Roberto Carifi e Miguel Ángel García Arguëz

CONSONANZE E DISSONANZE Europa come dialogo (im)possibile e danza cannibale. Roberto Carifi e Miguel Ángel García Arguëz C’centr u material u material, è la form d’u contenitor: se nn ssacj che form ten cum’le a fa cerca… o non cred’? … Continua a leggere Consonanze e dissonanze di Lorenzo Mari – Europa come dialogo (im)possibile e danza cannibale. Roberto Carifi e Miguel Ángel García Arguëz