a cura di Pasquale Vitagliano
Enzo Mansueto, nato a Bari nel 1965, è poeta, critico letterario e musicale, saggista ed insegnante. Ha pubblicato le raccolte poetiche Descrizione di una battaglia (Scheiwiller 1995) e Ultracorpi (Edizioni d’if 2006). Nel 1980 fondò, con Davide Viterbo, la band post-punk The Skizo. Opera attivamente e pubblicamente in ambito poetico dalla metà degli anni Ottanta.
Testi
Nel tubo all’ora di punta
Balbettano barbariche parole
mutole, voci disossate, sfiati
fritti, scassati, sfatti, (articolati?),
bestiole sole.
La lingua dello Jago
Lo chiamano lo Jago, in gergo, il posto:
là si occultano i morti, i corpi, i resti,
là troveresti, manco lo diresti,
l’abito più giusto e fuori costo.
Lo lecca nella sera un gusto tosto
di criminalità e di sottovesti,
di gomma e vasellina e di pretesti
per plastinare in gin il cuore arrosto
dell’amante. Mentre il bus della notte
taglia insettone la strada centrale,
nei vichi si consumano le lotte
di lingue mute in un rapporto orale
donate a chi alla fine se ne fotte
della parola in giacca e funerale.