Destra e sinistra, n. 5

Di Maio: “Voglio dirlo chiaramente ai nostri attivisti: quello che valeva per la Lega, vale anche per il Pd. Le condizioni non cambiano: vogliamo un contratto di governo, fatto a partire dal nostro programma e sulla base redatta dal prof. Giacinto Della Cananea. L’obbiettivo di questo contratto è realizzare quanto abbiamo promesso in campagna elettorale, per migliorare finalmente la qualità della vita degli italiani, non la nostra ma la loro, perché il nostro programma non è né di destra né di sinistra, ma di puro buonsenso e non siamo disposti a rinunciare i nostri valori”.

Un contratto di governo. Contratto?

Migliorare la qualità della vita degli italiani. Tutti?

Migliorare la qualità della vita degli italiani PERCHE’ il nostro programma non è NE’ di destra NE’ di sinistra? Ma di puro buonsenso?

Questa ultima frase causale sembra contenere, implicitamente, due premesse:

  • che per migliorare la qualità di vita degli italiani occorre avere un programma che non sia né di destra né di sinistra
  • che destra e sinistra non siano categorie di buon senso

Questo modo di intendere la politica, che oppone la destra e la sinistra al miglioramento della qualità della vita degli italiani e al buon senso, è qualunquista. Quindi di destra.

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