InVersi Fotografici XI – Dell’illeggibilità dell’essere umano: Mario Cresci Vs Massimo Gezzi

la fotografia appare mossa per lo scorrere veloce delle figure che attraversano la nostra vita, alcuni per qualche minuto, altri per poche ore o per anni, per poi svanire e lasciare che ” si popolino di altri le stanze/che occupavamo noi Continua a leggere InVersi Fotografici XI – Dell’illeggibilità dell’essere umano: Mario Cresci Vs Massimo Gezzi

InVersi Fotografici IX – Al di la del vetro: Irving Penn Vs Adonis

I tempi contemporanei ci regalano l’unicità dell’oggi da consumare in fretta senza alcuna pretesa di memoria, svuotare la chache è un dictat irrinunciabile per far spazio a nuove emozioni che richiedono spazio e tempo. Continua a leggere InVersi Fotografici IX – Al di la del vetro: Irving Penn Vs Adonis

InVersi Fotografici VII | Della rivendicazione del dubbio | Chema Madoz Vs Valerio Magrelli

“La credenza che la realtà che ognuno vede sia l’unica realtà è la più pericolosa di tutte le illusioni” (Chema Madoz) L’inVerso Fotografico di oggi è assonante e divertente. Cristallino ma non trasparente, ironicamente distraente, un nonsense  dal cilindro di verderame e … Continua a leggere InVersi Fotografici VII | Della rivendicazione del dubbio | Chema Madoz Vs Valerio Magrelli

You - Philipp Igumnov

InVersi Fotografici VI – Della capricciosa felicità: Igumnov Vs Baudelaire

di Cinzia Accetta L’InVerso fotografico di oggi descrive l’altalena emotiva della ricerca della felicità, individuata più come un percorso che come un punto di arrivo. Essa si sostanzia della speculazione e trae forza ed energia proprio nel susseguirsi di fasi … Continua a leggere InVersi Fotografici VI – Della capricciosa felicità: Igumnov Vs Baudelaire

Elogio dell’incertezza. Un romanzo in versi sulla precarietà dell’esistenza.

di Diego Conticello Francesco Targhetta    Perciò veniamo bene nelle fotografie (ISBN Edizioni 2012) Forse non proprio a causa dell’immobilismo in cui versa la situazione presente, bensì perché manovrati dall’alto come burattini rimbecilliti dalle estrose castronerie dei potenti di turno, ci muoviamo … Continua a leggere Elogio dell’incertezza. Un romanzo in versi sulla precarietà dell’esistenza.

SU-A (SU-ll’Attore) – performance teatrale in 4 tempi, di e con Marika Pugliatti

“Avanti, avanti, avanti, signori! E voi, gaie signore, entrate nel serraglio, avanti, avanti! Vi potrete ammirar, con freddo orrore o con ardente voluttà, la Bestia senz’anima che il nostro genio doma.” (Frank Wedeking, Lo spirito della terra) Con queste parole … Continua a leggere SU-A (SU-ll’Attore) – performance teatrale in 4 tempi, di e con Marika Pugliatti

èkphrasis: Daniela Pericone su John Chervinsky

  Uscire da sé stessi lasciandosi scivolare dalla pelle come un accappatoio dal gancio delle scapole appoggiare gli occhi sul tavolo un tavolo uscito da sé stesso dalla vita in cui non era che una porta stanca di stare in piedi sempre sull’attenti a guardia di un’isola senza pareti – la porta è l’unica parete ma è soglia invalicabile prigionia di uccelli e caronti – s’immagina nell’ora più indifesa addormentarsi si pensa orizzontale si corica ed è un tavolo ora porta il peso di mille arance rotonda beatitudine di sole e pianeti che oscillano in visioni parvenze di spazi senza … Continua a leggere èkphrasis: Daniela Pericone su John Chervinsky

Carteggio XIV: “regret”, lettera a un poeta

Caro *******, in questi giorni sto poco bene e faccio molta fatica a stare dietro alle cose. Ho letto le tue riserve e le motivazioni per le quali non gradisci essere annoverato tra i poeti siciliani di cui Carteggi letterari si occupa al fine di tracciarne una mappatura dal secolo da poco conclusosi ai nostri giorni, e se ne avrai voglia e tempo mi piacerebbe provare a ragionarci ancora insieme senza pregiudizi, al fine di costruire un confronto nel dialogo. L’essere siciliano non è né deve essere una limitazione d’etichetta, né tantomeno una collocazione meramente geografica per nascita, bensì è … Continua a leggere Carteggio XIV: “regret”, lettera a un poeta