FLASHES E DEDICHE – 40 – LA SGRAMMATICA DELLA DE BENI –

Alessandro Canzian con la sua Samuele Editore propone, in questo periodo, un interessante progetto di crowfunding per la pubblicazione del lavoro di Laura De Beni. Ho avuto la fortuna di leggere “La grammatica dei piedi”. La grammatica è un insieme di convenzioni che regolano un sistema linguistico, i piedi sono lgrammaa base del nostro essere fisico, sinonimo di stabilità. La chiave di lettura di questo bel lavoro parte da tale premessa. La De Beni indaga e racconta del quotidiano, un quotidiano che necessita di regole basilari ma che, come ogni sistema di segni, ha delle eccezioni, delle vie d’uscita, delle salvezze minime dalla routine, dalle domande assillanti, dal grigiore che l’abitudinarietà implica assorbendo la collettività. L’opera della De Beni è stilisticamente matura e senza cadute, piena di rimandi e realtà;  poesie che raccontano la morfologia del “tutti i giorni”, analizzando le trasformazioni del sé e del noi.

 

 

Il tuo nome non è un agglomerato
di lettere ammassate artificialmente
arbitrario aprire e richiudere
tra labbra profane di chicchessia
ma un fitto sottobosco di desideri
che sa comporre la grammatica
dei piedi

 

E poi c’è questo piccolo gioiello poetico:

 

Rallenta, rallenta la corsa,
dilata i minuti al respiro
strappato alle righe di un pigiama.
Siamo venuti nudi, stropicciati,
e nudi ritorneremo a un cosmo
privi di alcun secchio a fare massa
col  peso incalcolabile di una piuma.

 

https://www.youtube.com/watch?v=hqH_E09ZiJ8

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