Su “Il paziente crede di essere” di Marco Giovenale – Vladimir D’Amora

Appunti desultori e interrogativi sulla pazienza di Marco Giovenale   Come funziona un/questo testo – di prosa – di Marco Giovenale  – rispetto alla (sua) extratestualità? Se, quindi, il fatto che una comicità possa non perfezionarsi mai: che accada un … Continua a leggere Su “Il paziente crede di essere” di Marco Giovenale – Vladimir D’Amora

Ossessione l’occidente – Vladimir D’Amora

chi soffre l’ossessioni, ripete sempre – ciò da cui vorrebbe uscire: è (un) occidentale. questo è il nocciolo sia nosografico sia filosofico – dell’ossessione. il primo ossessivo, Odisseo. che ripete i suoi viaggi, da cui vorrebbe pur salvarsi, approdando fino … Continua a leggere Ossessione l’occidente – Vladimir D’Amora

TRITTICO sulla PITTURA + appendice desultoria – Vladimir D’Amora

1. Munch – un grido In storie segnate dalle crisi rimediate non altrimenti che criticamente, gli intellettuali per lo più giungono a un rifiuto, scavano in sottosuoli certi, esprimono omeopatie stringenti, qualsivoglia rappresentazione è della problematica emergenza, in un ostacolo … Continua a leggere TRITTICO sulla PITTURA + appendice desultoria – Vladimir D’Amora

Ostinato Faldone – Vladimir D’Amora legge Vincenzo Ostuni

Ostinato Faldone 1. La scrittura (anche poetica) di Vincenzo Ostuni, via quel getto di frasi monstruose e gettato e costruitissimo – nettezza centrifuga e mostrazione di pendenze sciolte e, insieme, compiute. Il Faldone ostuniano è una scrittura della dissoluzione – … Continua a leggere Ostinato Faldone – Vladimir D’Amora legge Vincenzo Ostuni