Spazio inediti: Giovanni Ibello, poesie

Giovanni Ibello, napoletano, 25 anni, fa il giornalista pubblicista ed è tesista in Diritto Ecclesiastico alla Federico II di Napoli. Lavora come cronista in veste di inviato, redattore ed editorialista in materia di sport, ambiente, arte e letteratura. Ha pubblicato … Continua a leggere Spazio inediti: Giovanni Ibello, poesie

Quasimodo e la radice siciliana

di Sebastiano Addamo Modica, dove Quasimodo nacque, nella sua poesia diventa il punto d’un mondo aperto, il centro di un’area culturale ed emozionale più che un luogo privilegiato di affetti e di ricordi. Un pretesto per altro dove il paese … Continua a leggere Quasimodo e la radice siciliana

SICILIA – poesia e aree d’intervento – l’area messinese (di Giuseppe Zagarrio)

Pubblico un estratto da un saggio-inchiesta di Giuseppe Zagarrio, a suo tempo apparso sulla rivista SALVO IMPREVISTI – N.1 Gennaio-aprile 1975 (EDL) *** L’area messinese (…)l’area messinese, dove più tipico appare l’interesse per le strutture formali piene, e dunque si … Continua a leggere SICILIA – poesia e aree d’intervento – l’area messinese (di Giuseppe Zagarrio)

Il buio assoluto – frammenti da un taccuino di inediti

    VI. La sciarra degli elementi evapora pulviscolo d’umido e cenere che ammanta ogni cosa. E’ immensa la sala delle stelle nel buio assoluto della Piazza San Vincenzo. Anche il sagrato si inchina al silenzio degli elementi, con il rispetto divino per la magnificenza di tutto ciò che è autenticamente terreno. Il timore di dio, la morte, il mistero e ogni umana paura si annullano nella scalata all’inferno, che tanta parte del vissuto raccoglie nell’energia spesa in religiosa fatica. Il cimitero abbandonato a poco più di trecento metri sopra il livello mare, offre la prima terrazza naturale per il ristoro … Continua a leggere Il buio assoluto – frammenti da un taccuino di inediti

Carteggio XIV: “regret”, lettera a un poeta

Caro *******, in questi giorni sto poco bene e faccio molta fatica a stare dietro alle cose. Ho letto le tue riserve e le motivazioni per le quali non gradisci essere annoverato tra i poeti siciliani di cui Carteggi letterari si occupa al fine di tracciarne una mappatura dal secolo da poco conclusosi ai nostri giorni, e se ne avrai voglia e tempo mi piacerebbe provare a ragionarci ancora insieme senza pregiudizi, al fine di costruire un confronto nel dialogo. L’essere siciliano non è né deve essere una limitazione d’etichetta, né tantomeno una collocazione meramente geografica per nascita, bensì è … Continua a leggere Carteggio XIV: “regret”, lettera a un poeta

Carteggio X: ARTHMÒS come elogio dell’incompiuto.

Miei cari, pensandovi, pensando all’incontro e a quella bellissima canzone di De Moraes con Endrigo, che mi insegnò il mio caro Francesco e di cui osavo stonacchiare qualche nota di ritorno da Capo D’Orlando in compagnia di Gianluca e Maria Grazia, riflettevo sul fatto che la vita come la poesia altro non sono che “l’arte dell’incontro”. Arte perché non semplice consegna del destino al caso, bensì ARTHMÒS quale necessario impegno e dispendio di energie e volontà perché il caso si faccia destino o, quantomeno, comune percorso fattivo, creativo, condiviso. Ed in questo arthmòs creativo e costruttivo l’incontro non fa che generarsi e rigenerarsi nell’altro, perpetuandosi, rinnovandosi all’infinito. … Continua a leggere Carteggio X: ARTHMÒS come elogio dell’incompiuto.