Rethabile Masilo
The sea has a host of new angels
The sea has a host of new angels,
not ten miles off the Libyan coast where the boat sank,
ferrying men in its heart as time carries fate,
and drops them, with the living, on rocks the shore
has prepared for them.
Last night there were voices there,
of lives being changed, those who made it
becoming dead also, to hold their breath
at the bottom and not ever be able to tell their story
to fishermen who talk with waves at night, never explain
how in a dinghy a child is calmed by giving it urine to drink.
They know gods and goddesses of the seabed, now,
who dwell beside Poseidon in his realm of weeds.
Il regno delle alghe
Il mare ha accolto una moltitudine di nuovi angeli,
a dieci miglia scarse dalla costa libica dove la barca è affondata,
carica, nel suo ventre, di uomini
mentre il tempo trasporta il fato,
e li adagia, assieme ai vivi, sugli scogli
che la battigia ha preparato loro
La notte scorsa là si sentivano voci, di vite che mutavano,
quelli che ce l’avevano fatta, anche loro divenuti morti,
per trattenere il respiro sul fondo e non poter mai raccontare la loro storia
ai pescatori che di notte parlano con le onde, non poter mai spiegare come, in un gommone,
un bimbo viene fatto calmare dandogli da bere urina.
Ora conoscono gli dei e le dee del fondo del mare, che dimorano
accanto a Poseidone nel suo regno di alghe
(traduzione di Mauro Marra)
Raphael D’Abdon
middlesea blues
(after zineb sedira’s “middlesea”)
“We have crossed the desert and the sea to arrive here.
We are not afraid of death. If we have to die, we will die.”
– 15-year-old Sudanese migrant, trying to cross the French border from Italy
ghost-like
we sneak
into the underground corridors
of your safe existence
eager to catch bits of sun
with our broken fishnets
lighthouses illuminate the transparent walls of our life stories
as the wind steals our memories
and abandons them on the waterfronts that left us
the day we
left them
the seagulls and the waves
on whose wings we travel
vanish behind clouds
in the twilight breeze
like drumbeats do
we have been crossing seas, deserts and borders
like our ancestors did
like our children will do
we
keep on moving
towards the unknown
middleseas have been swallowing us
and in their belly
we have learned how to sing the blues
we are still here today
to sing it back to you
and when it is too hard to sing it
we hide it
inside a smile
blues del mare di mezzo
(ispirato da “middlesea” di zineb sedira)
“Abbiamo attraversato il deserto e il mare per arrivare fino a qui.
Non abbiamo paura della morte. Se dobbiamo morire, moriremo.
– ragazzo sudanese di 15 anni, a proposito del tentativo di
attraversare il confine francese dall’Italia
come fantasmi
c’intrufoliamo
nei corridoi sotterranei
della vostra esistenza sicura
bramosi di catturare pezzi di sole
con le nostre reti da pesca lacerate
i fari illuminano le mura trasparenti delle nostre storie di vita
mentre il vento ci ruba i nostri ricordi
e li abbandona sul lungomare che ci ha lasciati
il giorno che noi
l’abbiamo lasciato
i gabbiani e le onde
sulle cui ali viaggiamo
spariscono dietro le nubi
nella brezza del tramonto
come battiti di tamburo
abbiamo attraversato mari, deserti e frontiere
come hanno fatto i nostri antenati
come faranno i nostri figli
noi
continuiamo a muoverci
verso l’ignoto
i mari di mezzo ci hanno inghiottito
e nel loro ventre
abbiamo imparato a cantare il blues
oggi siamo ancora qui
a cantarvelo di ritorno
e quando è troppo duro da cantare
lo nascondiamo
dentro un sorriso
(traduzione di Lorenzo Mari)
Rethabile Masilo è nato in Lesotho e vive a Parigi Ha pubblicato i libri di poesia: Things That Are Silent (Pindrop, 2012), Waslap (Onslaught, 2015; winner of 2016 Glenna Luschei Prize for African Poetry), e Letter To Country (Canopic, 2016).
Raphael d’Abdon è nato in Italia e vive in Sudafrica. Ha curato le antologie di poesia africana Peo tsa rona – I nostri semi (Compagnia delle Lettere, 2007) e Marikana: A Moment in Time (Geko Publishing, 2013), tradotta poi in italiano come Marikana. Il Sudafrica e la fine del sogno arcobaleno (Aviani & Aviani, 2015). Ha pubblicato i libri di poesia sunnyside nightwalk (Geko, 2013), salt water (Poetree, 2016) e the bitter herb (Poetry Printer, 2018).