Apollo: dal 21 al 26 febbraio, LA PROVA il film – di Ninni Bruschetta

di Marta Cutugno

Messina.  Alla multisala Apollo, arriva “LA PROVA“, una produzione dell’EAR Teatro di Messina per la regia di Ninni Bruschetta con Angelo Campolo nel ruolo di Amleto. La prima proiezione è prevista per giovedì 21 febbraio alle 20.30 e la pellicola resterà in programmazione fino al 26 febbraio con due proiezioni al giorno (17:00-20:30) e matinée per le scuole. 

La famosa tragedia shakespeariana con la traduzione di Alessandro Serpieri e la visione scenica di Ninni Bruschetta  arriva, dunque, al cinema coniugando modernità e tradizione senza utilizzare artificio. Presentato in anteprima a febbraio 2017 al MAXXI di Roma, per una rassegna curata da Mario Sesti, “La prova” il film è stato presentato al Taormina FilmFest ed in altre occasioni pubbliche tra festival e rassegne, per un totale di otto proiezioni. 400 ore di girato ed un montaggio “liquido” ad opera di Nello Grieco per un cast quasi esclusivamente messinese che approda in sala a Messina e poi partire con la distribuzione dell’Asap Cinema Network. 

(Giuseppe Pollicina Photographer)

Abbiamo chiesto al regista Ninni Bruschetta di raccontare ai nostri lettori del progetto “Amleto-La prova”, della genesi e della sua costruzione: 

Dopo aver deciso di mettere in scena Amleto, ho proposto all’allora Sovrintendente Saja di fare un esperimento, sostenendo che la sua struttura fosse talmente potente che da sola sarebbe stata in grado di reggere un racconto. Ho girato dal primo giorno di prova fino all’ultimo minuto di prova generale senza includere nemmeno una minima parte dello spettacolo. Solo due macchine da presa, sedici microfoni ed una segretaria di edizione che ha seguito il testo, con inquadrature che avvenivano in ambienti, situazioni e giorni diversi. 

E Ninni Bruschetta prosegue : “L’unico modo per mantenere il racconto cinematografico era l’asse. L’asse delle due macchine era on-stage, stava accanto agli attori quindi interagiva con loro e l’uso dello sguardo in macchina è diventato la cifra stilistica di questo lavoro. Dopodiché, insieme a Nello Grieco, che è sicuramente co-autore di questo film, è arrivato il momento del montaggio, una fase complicatissima che ha richiesto quasi sei mesi di lavoro. 

“La prova” è un film ed è un documentario – continua Bruschetta – 82 minuti di pellicola che io definisco “un proiettile”, dal ritmo spaventoso. Uno spettacolo teatrale della durata di due ore e 45 minuti che si è ridotto naturalmente. Ci sono cose, infatti, di cui il linguaggio cinematografico non ha bisogno, il teatro richiede tutto un altro tipo di racconto. Il racconto cinematografico è diverso e Shakespeare stesso è già cinema”.

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“Sono felice – afferma il protagonista Angelo Campolo – che il film arrivi a Messina, dopo il percorso fatto nei festival in giro per l’Italia. Mi è capitato di assistere alle proiezioni all’Auditorium di Roma e al Donnafugata Film Festival ed è stata una bella emozione. Spero che nei quattro giorni di proiezione vengano molti ragazzi a vederlo. È un’occasione unica di scoperta e di studio. Le parole di Shakespeare, la musicalità del testo nella traduzione di Serpieri, il lavoro fatto con Ninni e con tutti gli altri attori per abbattere ogni formalismo recitativo e affrontare con onestà una grande sfida come quella di Amleto”.

 (Paolo Galletta Photographer)

Nel cast:

Angelo Campolo (Amleto), Antonio Alveario (Polonio), Celeste Gugliandolo (Ofelia), Maria Sole Mansutti (Gertrude), Emanuele Aita (Claudio), Giovanni Boncoddo (Il fantasma), Maurizio Puglisi (il becchino), Lelio Naccari (Valtemand – Fortebraccio), Simone Corso (Marcello), Francesco Natoli (Orazio), Dario Delfino (Rosencranzt), Diego Delfino (Guildestern), Fabrizia Salibra (attrice regina), Luca D’Arrigo (1° attore prete), Stefano Cutrupi (Bernardo), Ivan Bertolami (Laerte), Michele Falica (Francisco – Osric), Riccardo Morganti 

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