di Marta Cutugno
Domenica 4 settembre, presso il NebeCoffeeBook di Torre Faro Messina, si terrà la presentazione de “Il mistero della laguna“, primo volume della collana “Le storie di nonno Peloro“, edito dalla GBM. Progetto fortemente voluto dalla Pro Loco Capo Peloro – direzione editoriale: Nello Cutugno; coordinamento e promozione: Barbara Buceti; cura dei rapporti istituzionali: Paolo Alibrandi – “Le storie di nonno Peloro” risponde all’ esigenza di fissare nella mente e nel cuore delle giovani generazioni l’amore, il trasporto verso una terra, sia essa di appartenenza o meta di passaggio. Il testo nasce dalla frizzante e minuziosa penna di Grazia La Fauci ed è fregiato dalle particolari illustrazioni di Giovanna Chemi.
Nonno Peloro è uno tra i tanti nonni del nostro mare, nonni dalle mani enormi e callose e dalla pelle del viso rossa di sole e di sale. Con pazienza, racconta ai suoi nipotini, Elio e Luna – due pispiseddi, piccole scintille – un’avventura vissuta da piccolo, la storia di “un piccolo airone grigio che, ingannato dalla Fata Morgana, ha seguito una rotta sbagliata e si è perso” ma con l’aiuto degli amici della laguna troverà il modo di ritrovare la giusta via. La narrazione intreccia leggenda e fantasia a luoghi ed esperienze di vita vera, in cui ci si può facilmente riconoscere, con la presenza di citazioni dialettali proprie della zona del Peloro. Il piccolo lettore incontrerà telline parlanti, conchiglie magiche custodite dal mitico Colapesce nelle profondità del mare, il piccolo pesce spada, Spaddy, che vive tra il Marestretto e la laguna di Faro, il libro magico con la copertina color dell’oro da recuperare nella Biblioteca di Risa, la città sommersa.
Grazia La Fauci, con l’attenzione e la cura di chi vive ed opera lavoro di ricerca delle sue radici, non soltanto abbraccia un pubblico giovanissimo, di certo attratto da curiosi fatti e personaggi, ma scuote anche la memoria degli adulti che, ad occhi aperti, sognano ancora quell’infanzia pura, a piedi scalzi: l’odore della salsedine proveniente dalle reti, le falanghe sulla spiaggia e le barche di legno immerse in mare per farle stagnari; le canottiere bianche stese ad asciugare una dopo l’altra nelle vinedde e le lunghe cime delle imbarcazioni che potevano fare inciampare chi correva sulla battigia. Storie lontane di luoghi e tempi smarriti per strada che ritrovano vita e spazio tra giornate di cammarìa e improvvisi temporali estivi. Ad arricchire il testo, la poetiche illustrazioni di Giovanna Chemi che raccontano la tenerezza ed il calore della vita del borgo marinaro nell’equilibrio morbido tra colori e linee: personaggi, mappe e ambienti che corrono allo sguardo del lettore con riconoscibile ed amorevole tratto.
Presentazione presso Nebe Coffee Book, domenica 4 settembre ore 17:00