Ti ho partorito femmina #annamariagiannini

Crudo e crudele. Come il vero rappreso ad una Preghiera. Non femminista. Né vittimista. Ma onesto e capace. Capace come le anime che accolgono. E nelle differenze trovano quel quid di plusvalore. Indicando nel diverbio. In questa antichissima dicotomia, non l’ennesima antinomia buona per far odiens e mandare la pubblicità, ma bensì la direzione terza. Altra e neutralizzante. Secondo quel principio trigonometrico per cui l’Amore, è base, lato, altezza, area, perimetro, angolo, misura, colore e forma di tutte le cose. Non scrivo mai per nessuno. Ma mi ha cresciuto una donna. Mio padre era a duemila km. Porterò sempre con rispetto il debito verso chi mi ha partorito. Maschio o femmina non importa. Arrivati a capire cosa dice Annamaria Giannini.

                                                                                                                                 Sebastiano Adernò

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