Carteggi juke-box: La Flaca – Jarabe De Palo

Divenuto tormentone dell’estate ’97, “La Flaca” fa parte dell’ omonimo album di esordio degli Jarabe De Palo, band spagnola capitanata da Pau Donés, cantautore e chitarrista. Il testo – in prima analisi – potrebbe lasciar intravedere una dedica ad una bellissima e snella donna: in verità, la canzone fu composta al rientro da un viaggio che Donés fece a Cuba, isola del Mar dei Caraibi dalla conformazione geografica lunga e snella (flaca/magra). Stregato e affascinato da questo luogo della “revolucion eterna” e colpito dal carisma della sua gente, il cantautore avvertì la necessità di fissare in musica e parole l’unicità dell’ “Alma de Cuba” descrivendola metaforicamente come una bellissima e sensuale donna che rapisce e dalla quale è difficile non restare ammaliati.

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La Flaca…o de cómo Cuba puede prenderle a uno.

“En la vida conoci mujer igual a la Flaca
coral negro de la Habana,tremendisima mulata
cien libras de piel y hueso, cuarenta kilos de Salsa
en la cara dos soles que sin palabras hablan
que sin palabras hablan
La Flaca duerme de dia, dice que asi el hambre engaña
cuando cae la noche baja a bailar a la Tasca
y bailar y bailar, y tomar y tomar
una cerveza tras otra pero ella nunca engorda
pero ella nunca engorda
Por un beso de la Flaca daria lo que fuera
por un beso de ella, aunque solo uno fuera
Mojé mis sabanas blancas, como dice la canción
recordando las caricias que me brindó el primer día
y enloquezco de ganas de dormir a su ladito
porque Dios que esta flaca a mi me tiene loquito
oh, a mi me tiene loquito
Por un beso de la Flaca daria lo que fuera
por un beso de ella, aunque solo uno fuera”

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“Nella vita ho conosciuto donne come la Flaca
nero corallo de l’Avana, tremendissima mulatta
cento libbre di pelle e ossa, quaranta chili di salsa
sul viso due soli che parlano senza parole.
La Flaca dorme di giorno, dice che così inganna la fame
ma quando cala la notte, va a ballare in taverna
e ballare e ballare, e ubriacarsi e ubriacarsi
una birra dopo l’altra, ma lei non ingrassa mai.
Per un bacio della Flaca darei qualunque cosa
per un suo bacio, anche per uno soltanto.
Bagnai le mie lenzuola bianche, come dice la canzone
ricordando le carezze che mi offrì il primo giorno
impazzisco di voglia di dormirle accanto
perché, Dio! Questa Flaca mi rende matto.
Per un bacio della Flaca darei qualunque cosa
per un suo bacio, anche per uno soltanto”

Marta Cutugno

https://m.youtube.com/watch?v=_R8XkdFSJqM

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