Pierluigi Mele – Tramontalba

Tramontalba Sud. Come termometri sigarette al carbone fendevano la bocca d’un nonno officiante di Gramsci nella piazza, quando il tramonto ravviava il monotono rosario al passaggio delle devote. È questa la mia prima immagine del comunismo. Con quello mi raccontavano l’offesa del tabacco malpagato, la vanga – la storia: a caso prendi due uomini dal mazzo, chi non sorride è sempre il boia. Poi non so, si sparigliano le carte, i canti e soffia falò nero di bandiere. Maggio, afa di rose nel giardino. Fuori i gatti salpavano da sotto le automobili per l’umido mattino, già squillando nell’azzurro le urla … Continua a leggere Pierluigi Mele – Tramontalba