Epica dello spreco – Laura Di Corcia

Una nuvola aritmica e metafisica Un esordio frontale questo di Laura Di Corcia, evidente sin dal titolo che unisce l’eroismo all’inutilità, il canto alla coazione, in una ricerca decisamente gnoseologica in cui i testi si dipanano come un’indagine filosofica, affollata … Continua a leggere Epica dello spreco – Laura Di Corcia

Qualcuno nella stanza comincia a parlare – Claude Esteban

(Claude Esteban (1935-2006) è stato un poeta, saggista, traduttore e critico d’arte francese di padre spagnolo. “Conteso” tra i due idiomi familiari, la sua scrittura è segnata dal sentimento doloroso di una divisione e di un esilio nel linguaggio, che … Continua a leggere Qualcuno nella stanza comincia a parlare – Claude Esteban

Poeti tradotti da poeti: Viola Amarelli e Abele Longo traducono Philip Larkin

Viola Amarelli e Abele Longo traducono Philip Larkin   Finestre in alto Quando vedo una coppia di ragazzi e immagino lui che scopa lei e lei che prende la pillola o usa il diaframma, so, questo è il paradiso che ogni vecchio ha sognato tutta la vita – gesti e legami messi da parte come una sorpassata trebbiatrice, e ogni ragazzo giù lungo lo scivolo alla felicità, all’infinito. Mi domando se qualcuno guardandomi quarant’anni fa abbia pensato: ecco, quella è la vita; più nessun Dio, o tremore la notte per il buio e l’inferno, o dover nascondere quel che pensi … Continua a leggere Poeti tradotti da poeti: Viola Amarelli e Abele Longo traducono Philip Larkin

da "singoli plurali" – Viola Amarelli

un elisir di lunghissime adolescenze, stanze in affitto, metropolitane, hot dog e spaghettate, rimpatri, biblioteche, provette, appunti, birrerie, pub, scopate trasverse, aerei, bagagli, traslochi, un’enorme corsa ad ostacoli per arrivare, se pure, e quando e domanda princeps a quanto-fiutando chiamate, … Continua a leggere da "singoli plurali" – Viola Amarelli

Sognando Maria Callas – Alessandro F. Ansuini

Si inizia con David Lynch, si passa per De Lillo e Pynchon, si abbozza una sceneggiatura tarantiniana, si accenna ripetutamente a DWF, si arriva a mosche vagamente inquietanti, alla Cronenberg, si finisce con un capovolgimento di fronti. Ventisei capitoli e settantasette note in questa narrazione di Alessandro F. Ansuini (“Sognando Maria Callas”, Meridiano Zero, 2015), che dichiara apertamente il suo debito con il post-moderno e, soprattutto, con la narrativa americana a partire da Hemingway e Kerouac. Un flusso di coscienza collettiva scorre nelle giornate del presunto protagonista, Enea (e già il nome rinvia all’eroe della pietas per eccellenza) in una … Continua a leggere Sognando Maria Callas – Alessandro F. Ansuini