Anna Maria Curci, “Nei giorni per versi” – di Cristina Polli

di Cristina Polli La misura è sempre precisa e sempre eccedente. Precisa per maestria, per scelta, per cura e accuratezza. Eccedente per una sua intima, connaturata essenza, che la fa atto di creazione nel momento in cui lo sguardo, la … Continua a leggere Anna Maria Curci, “Nei giorni per versi” – di Cristina Polli

L’archetipo della parola – René Char e Paul Celan –

a cura di Marco Ercolani

Presentazione di Giulio Maffii

BREVE INTRODUZIONE “Poesia, unica impennata degli uomini, che il sole dei morti non può oscurare nell’infinito perfetto e scherzoso”; il legame unico tra i due poeti può essere racchiuso in questa frase/pensiero. Non è neanche importante sapere a chi appartengono … Continua a leggere L’archetipo della parola – René Char e Paul Celan –

a cura di Marco Ercolani

Presentazione di Giulio Maffii

CONSONANZE E DISSONANZE / Chi lo sa dopotutto? Aleksandr Blok, Paul Celan, “I dodici” (L’Arcolaio, 2018, trad. Dario Borso)

Tra i libri passati in sordina negli ultimi mesi, spiccano certamente – per rilevanza editoriale, interesse culturale e potenza della parola poetica – I dodici, scritto in russo da Aleksandr Blok, ri-scritto da Paul Celan in tedesco e infine ri-ri-scritto … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE / Chi lo sa dopotutto? Aleksandr Blok, Paul Celan, “I dodici” (L’Arcolaio, 2018, trad. Dario Borso)

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): Simone Consorti, un’anticipazione

Simone Consorti sta per pubblicare il suo nuovo libro, Le ore del terrore, per i tipi dell’Arcolaio di Gianfranco Fabbri – ho il privilegio di anticiparne alcuni testi cui mi permetto di scrivere qualche parola introduttiva. Si tratta di un … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): Simone Consorti, un’anticipazione

Antonio Devicienti su “Nuove nomenclature e altre poesie” di Anna Maria Curci (L’arcolaio, 2015)

Antonio Devicienti su Nuove nomenclature e altre poesie di Anna Maria Curci Era ora che la poesia più recente di Anna Maria Curci, apparsa nel corso del tempo su alcuni blog, prendesse la forma di libro e, sottolineo, di un libro “Arcolaio”, casa editrice esigentissima con gli autori e poco propensa a farsi vedere tra i baracconi della gran (si fa per dire) fiera dell’editoria di poesia italiana; Anna Maria e l’Arcolaio vanno molto d’accordo anche in questo senso: nessuno dei due spasima per apparire collezionando superficiali passaggi su blog e riviste, ma entrambi preferiscono l’attesa paziente di lettori che … Continua a leggere Antonio Devicienti su “Nuove nomenclature e altre poesie” di Anna Maria Curci (L’arcolaio, 2015)