Lettera a Di Battista: “Signor Di Battista, ce la fa a rilasciare una dichiarazione senza usare il turpiloquio o l’ingiuria?

Gentile Alessandro Di Battista,

Nell’ultimo mese circa, lei ha rilasciato tre importanti dichiarazioni alla stampa (e forse altre minori, che non hanno fatto notizia, non saprei).

La prima, dopo l’assoluzione in primo grado di Virginia Raggi, contenente la frase, testuale:

“Oggi la verità giudiziaria ha dimostrato solo una cosa: che le uniche puttane qui sono proprio loro, questi pennivendoli che si prostituiscono neppure per necessità, ma solo per viltà”.

La seconda, dopo le dichiarazioni di Boschi e Renzi a seguito delle indagini sul padre di Di Maio, contenente questa frase, testuale:

“Mi ero ripromesso di non parlare più di Renzi e Boschi, di questi animali politici ormai estinti. Ma non si può tacere di fronte alle robe ridicole che questi due ex uomini politici ieri hanno tirato fuori sulla questione relativa al papa di Luigi. Io ho cercato di trovare dei sinonimi rispetto alle loro uscite ridicole, tipo natiche al posto delle gote o il deretano al posto del volto. Ma invece bisogna dire le cose come stanno: Renzi e la Boschi hanno la faccia come il culo.”

Ora è di mira l’azienda di suo padre (per debiti non pagati ai dipendenti, più che altro), e Renzi ha di nuovo commentato rilanciando che su suo padre si erano fatti i titoli dei tg, e che voi 5stelle avevate fatto la morale sull’onestà. E, si chiede Renzi, con quale faccia fate la morale visti la colf in nero di Fico, l’azienda che paga in nero intestata a Luigi Di Maio, e ora l’azienda di suo padre che ha debiti non pagati verso i dipendenti?

Lei, signor Di Battista, ha risposto con un discorso contente la frase, testuale: “So che ti brucia ancora che uno come me, senza guru della comunicazione, senza tv dalla sua parte, solo con un motorino, ti ha fatto il ‘culo’ al referendum. Cerca, però, di essere più discreto, così si nota troppo”.

La domanda è: signor Alessandro Di Battista, esponente di spicco del M5S, per quanto non parlamentare, dopo le dichiarazioni “le uniche puttane sono proprio loro [i giornalisti che farebbero questo e quello]”, “Renzi e la Boschi hanno la faccia come il culo”, “so che ti brucia [rivolto a Renzi] ancora che uno come me […] ti ha fatto il culo al referendum”, che lei ha pronunciato nelle sue tre e più importanti dichiarazioni dell’ultimo mese circa, ce la fa, lei, a fare dichiarazioni senza usare il turpiloquio e l’ingiuria verso i giornalisti o i suoi avversari politici?

Lorenzo Galbiati

Rispondi