All’interno del Taormina Film Fest
a cura di Milena Romeo
I fogli del Cinema. Incontri e libri attorno alla Magnifica Illusione
Con quattro autori
Venerdì 7 luglio, IV piano del Palazzo dei Congressi di Taormina, in terrazza, ore 18.30: presentazione del libro di Marco Olivieri e Anna Paparcone. Marco Tullio Giordana. Una poetica civile in forma di cinema, Rubbettino editore
Coordina Milena Romeo, intervengono lo storico del cinema Nino Genovese e l’attore Luca Fiorino, alla presenza di Marco Olivieri
A questo link una parte della premessa: leggi qui
Marco Tullio Giordana. Una poetica civile in forma di cinema
Rubbettino 2017
Il direttore editoriale di Rubbettino è Luigi Franco e la Collana Cinema è diretta da Christian Uva (Università degli Studi Roma Tre).
In copertina fotografia di Angelo R. Turetta.
Un viaggio cinematografico nella storia italiana, tra finzione e realtà, poesia e impegno.
Questo libro racconta il cinema di Marco Tullio Giordana evidenziandone il rapporto con la Storia, dal Fascismo alle rivolte sessantottine, dalla violenza negli stadi al fenomeno dell’immigrazione in Italia, dal terrorismo degli anni Settanta alla lotta contro le mafie. Un cinema civile che non rinuncia però a canoni espressivi frutto di un’approfondita riflessione estetica, di una passione accentuata per la letteratura e la musica e di un costante lavoro sullo stile filmico.
I due autori con il regista hanno presentato il volume al Salone Internazionale del Libro di Torino il 21 maggio 2017, nello Spazio Incontri, seguito da un secondo momento alla Sala della Bibliomediateca “Mario Gromo” del Museo del Cinema.
Anna Paparcone insegna presso la Bucknell University (USA). Ha scritto sul cinema di Pasolini, Rosi, Giordana, Garrone, Pif e Quatriglio. Tra i suoi saggi, Un mosaico di verità per «una storia sbagliata». Il caso Pasolini secondo Marco Tullio Giordana e Aurelio Grimaldi (in Strane storie, Rubbettino, 2012) e Beyond Politics: The Cinema of Marco Tullio Giordana (in Italian Political Cinema, Peter Lang, 2016).
Giornalista e dottore di ricerca, Marco Olivieri è autore del libro La memoria degli altri. Il cinema di Roberto Andò (Kaplan 2013 e 2017). ha intervistato il regista per Cinema e Storia 2016 (Rubbettino), oltre a curare il volume Le confessioni (Skira 2016). Collabora con «la Repubblica» – edizione di Palermo, è direttore responsabile del sito http://www.carteggiletterari.it e ha scritto saggi per la casa editrice Leo S. Olschki e articoli per il «venerdì di Repubblica», «Ciak» e «Doppiozero».
Il programma
Taormina Film Fest 2017
63esima edizione
I fogli del Cinema
Incontri e libri attorno alla Magnifica Illusione
a cura di Milena Romeo
Taormina, Palazzo dei Congressi, Terrazza
6-9 luglio 2017
ore 18,30
Quattro gli appuntamenti con i libri sul Cinema della 63esima edizione del Taormina Film Fest gestito dalla Fondazione TaoArte di cui è Segratario Generale Ninni Panzera, dal titolo I fogli del cinema per richiamare i 4 giornalisti e studiosi che presentano i propri lavori, opere di scrittura attorno alla settima arte di autori e voci critiche nazionali e che si alterneranno con Milena Romeo, ogni pomeriggio alle 18,30 nella Terrazza del Palazzo dei Congressi.
Il ciclo esprime due autori siciliani, Luciano Mirone si è occupato di Set siciliani di capolavori del cinema e Olivieri del percorso umano e artistico del grande regista Marco Tullio Giordana; e due autori , il toscano Bogani , che ha disegnato un percorso tra le parole-cult delle sceneggiature di film famosissimi e il napoletano naturalizzato toscano Di Tullio, che ha raccontato la favola di un produttore italiano sbarcato in America.
Quattro Conversazioni, arricchite da testimonianze, contributi critici, letture sceniche, per raccontare il Cinema di oggi e del passato.
Il set delle meraviglie . I film celebri girati in Sicilia.
Un viaggio emozionante e fantastico in una Sicilia immaginifica ed epica che ha regalato i film più belli della storia del cinema, dal Padrino al Gattopardo, da I Cento passi al Postino, da Nuovo cinema paradiso a La terra trema, Di queste pellicole sono narrati i retroscena e gli aneddoti, i “dietro le quinte” e le curiosità che nessuno conosce e una terra scelta, non a caso, come set naturale per girare opere cinematografiche che hanno fatto sognare il mondo.
Luciano Mirone, giornalista televisivo e di carta stampata, ha collaborato con “La Repubblica”, “il Venerdì di Repubblica”, “I Siciliani”, il “Giornale di Sicilia” e a Trapani ha fondato il periodico “Lo scarabeo”. Oggi dirige il quotidiano online L’Informazione.
Autore di dodici libri fra cui “L’antiquario di Greta Garbo. Taormina, l’ultima dolce vita siciliana” e altri,saggi e libri d’inchiesta, come Gli insabbiati sui giornalisti uccisi in Sicilia; A Palermo per morire sul generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e Un “suicidio” di mafia dedicato alla morte dell’urologo Attilio Manca
Marco Tullio Giordana
Una poetica civile in forma di cinema
Un viaggio cinematografico nella storia italiana, tra finzione e realtà, poesia e impegno.
Questo libro racconta il cinema di Marco Tullio Giordana evidenziandone il rapporto con la Storia, dal Fascismo alle rivolte sessantottine, dalla violenza negli stadi al fenomeno dell’immigrazione in Italia, dal terrorismo degli anni Settanta alla lotta contro le mafie. Un cinema civile che non rinuncia però a canoni espressivi frutto di un’approfondita riflessione estetica, di una passione accentuata per la letteratura e la musica e di un costante lavoro sullo stile filmico.
I due autori con il regista hanno presentato il volume al Salone Internazionale del Libro di Torino il 21 maggio 2017, nello Spazio Incontri, seguito da un secondo momento alla Sala della Bibliomediateca “Mario Gromo” del Museo del Cinema.
Anna Paparcone insegna presso la Bucknell University (USA). Ha scritto sul cinema di Pasolini, Rosi, Giordana, Garrone, Pif e Quatriglio. Tra i suoi saggi, Un mosaico di verità per «una storia sbagliata». Il caso Pasolini secondo Marco Tullio Giordana e Aurelio Grimaldi (in Strane storie, Rubbettino, 2012) e Beyond Politics: The Cinema of Marco Tullio Giordana (in Italian Political Cinema, Peter Lang, 2016).
Giornalista e dottore di ricerca, Marco Olivieri è autore del libro La memoria degli altri. Il cinema di Roberto Andò (Kaplan 2013 e 2017). ha intervistato il regista per Cinema e Storia 2016 (Rubbettino), oltre a curare il volume Le confessioni (Skira 2016). Collabora con «la Repubblica» – edizione di Palermo, è direttore responsabile del sito http://www.carteggiletterari.it e ha scritto saggi per la casa editrice Leo S. Olschki e articoli per il «venerdì di Repubblica», «Ciak» e «Doppiozero».
Da Cassino a Hollywood. Storia di un giovane produttore italiano
Il libro, a cura di Ugo Di Tullio, è una biografia romanzata ispirata alla vita di Andrea Iervolino, uno dei produttori cinematografici più prolifici di Hollywood. A oggi ha prodotto e distribuito 70 film con protagonisti di fama internazionale, fra cui Al Pacino, Antonio Banderas, Nicole Kidman, Sarah Jessica Parker, Keanu Reeves, Naomi Watts, John Travolta, Andy Garcia e Raoul Bova. Grazie alla credibilità e alla professionalità che lo contraddistinguono, unite a un profondo sentimento religioso, ha portato per la prima volta sul grande schermo un Pontefice, Papa Francesco, nel ruolo di se stesso. Il libro racconta la storia personale e artistica di Iervolino utile per capiregli altissimi risultati raggiunti dal giovane produttore italiano
Ugo Di Tullio
Docente di Organizzazione e Legislazione dello Spettacolo Teatrale e Cinematografico presso l’Università di Pisa. E’ Consigliere delegato della Fondazione Sistema Toscana- Mediateca Film commission che ha guidato per oltre dieci anni , in precedenza è stato consigliere di amministrazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e dell‘Orchestra Regionale Toscana.. Autore di numerosi libri, si ricordano in particolare: Il Sistema Europeo di Finanziamento al Cinema, Nuove tecnologie sulle vie dell’arte, La crisi politica del partito cattolico, Verso la seconda Repubblica? Movie Cluster e Green Set
Faccio cose, vedo gente.. Le parole del cinema
Un libro di citazioni cinematografiche sapientemente raccolte attorno a grandi temi come l’amore,l a felicità e grandi registi.
I film ci regalano milioni di parole. Alcune inutili; altre straordinarie. Che sembrano scritte apposta per noi. Per quello che siamo, che siamo stati, che vorremmo essere. Le frasi di un film si scolpiscono nella nostra anima. E le parole che gli attori dicono nei film, le dicono per noi. Sono moneta del cuore, da tenere nel portafogli dei giorni, e da spendere al momento giusto. Quando dobbiamo dare un nome a un sentimento. Le parole dei film sono pezzi di specchio. In cui vediamo noi stessi, e in cui vediamo, riflesso, anche il mondo. A volte basta solo una frase e ti appare un mondo. Migliaia di frasi da film di tutti i tempi, e di tutti i generi. Da Viale del tramonto a Notting Hill, da Casablanca a Pulp Fiction.
Nella prefazione, Fulvia Caprara (la Stampa) scrive: “Un viaggio attraverso quasi mille film riguardando sequenze, leggendo sceneggiature frugando nella memoria personale.. Non era facile organizzare la materia. Bogani c’è riuscito, seguendo un suo criterio personale. “
Giovanni Bogani
È critico cinematografico del quotidiano «La Nazione» e per i giornali del gruppo Riffeser-Monti: La Nazione, il Giorno, il Resto del carlino; partecipa all settimanale di Raiuno Cinematografo condotta da Gigi Marzullo. Ha collaborato con numerose riviste nazionali e internazionali, da “Film tv” a “Variety“, e con numerosi quotidiani dal “Messaggero” a “Libero” e siti web specializzati, tra cui MyMovies.
Insegna Storia del cinema e Sceneggiatura alla scuola Immagina di Firenze.
Ha intervistato centinaia di attori e registi, da Sharon Stone a Mario Monicelli, da Vittorio Gassman a Steven Spielberg.Ha pubblicato saggi sui registi Wenders, Altman,Tarkovskij, Antonioni, Peter Greenaway.
E’ autore della monografia “Silvano Campeggi” pittore di manifesti cinematografici del dopoguerra. Ha pubblicato un saggio nel volume “Tondelli tour” per Bompiani e saggio sul cinema “Atlantide” . Ha curato l’edizione italiana del “Dizionario dei film” di Georges Sadoul. Ha pubblicato il Manuale di sceneggiatura Ciak, si scrive; hs scritto cinque romanzi.
Milena Romeo
Coordinatore e art director di Rassegne, festival di letteratura, cinema , arti visive. Curatrice di mostre di pittura, scultura, fotografia, e didattiche. Esperto in progettazione culturale, gestione di eventi. Animatrice e consulente culturale per Enti pubblici e privati, ha orientato la attività soprattutto verso autori ed esponenti della cultura siciliana del passato e della contemporaneità come Salvatore Quasimodo e Antonello da Messina, Gesualdo Bufalino, Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo con progetti internazionali realizzati a Roma e in varie città siciliane.
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