Salina Doc Fest

 

 

Salina

 

Nona edizione del SalinaDocFest. Dal 16 al 20 settembre, con la direzione artistica di Giovanna Taviani, il Festival del documentario narrativo è dedicato al tema “Conflitti e periferie” e prevede un concorso internazionale con dieci Paesi coinvolti e tre anteprime. Ricco di ospiti il programma (consultabile sul sito http://www.salinadocfest.it/), compreso Nanni Moretti e il suo film “Mia madre”, evento speciale il 16 settembre nella piazza principale di Malfa.

Nel segno del rapporto fra documentario e realtà storica, questa edizione della rassegna si concentra sull’arrivo epocale dei migranti in Europa e nei Paesi del Mediterraneo, in contrasto, come ha sottolineato Giovanna Taviani, con quella “globalizzazione dell’indifferenza” di recente paventata da Papa Francesco.

In una Sicilia che, salvo eccezioni, non brilla per le politiche culturali, pur tra difficoltà economiche e rischi costanti, il SalinaDocFest rappresenta una significativa proposta sul piano dei contenuti e dell’originalità. Saranno presenti, tra gli altri, l’attrice palestinese Tasneem Fared e il regista Stefano Savona (insigniti del Premio Mediterraneo), Ascanio Celestini e i cantanti Raf e Piero Pelù, a favore dello scambio tra cinema, teatro e musica.

In cartellone la proiezione in piazza, a Santa Maria Salina, il 18 settembre, di “Viva la sposa”, diretto da Celestini e reduce dalle Giornate degli Autori a Venezia, e il 20 settembre, a Lingua, ore 20.00, un nuovo Evento speciale con il film “Passione” di John Turturro. Su tutto prevale la dimensione internazionale dei titoli in programma e il binomio tra Isole Eolie e contaminazione culturale.
L’articolo è stato pubblicato, per la rubrica Visioni, sul settimanale Centonove Press del 10 settembre 2015.

 

Di seguito un’intervista di alcuni mesi fa con Giovanna Taviani e con la docente universitaria Alessia Cervini per il programma “Station”.

 

 

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