Carteggi juke-box: Diamante – Zucchero

Diamante: nome di battesimo di Diamante Alduini Fornaciari. La canzone – musica di Zucchero e testo di Francesco De Gregori – è dedicata alla nonna del bluesman emiliano ed appartiene all’album “Oro, incenso e birra” (etichetta discografica “Polydor/Polygram”). Pubblicata come singolo nel 1989, rappresenta un omaggio personale ai nonni – sono riportate espressioni del nonno “fai piano i bimbi grandi non piangono” e, in chiusura, della nonna “Delmo, Delmo vien a’ cà” – e al difficile dopoguerra nutrito dal desiderio di ricominciare, di ripartire da quel cumulo di macerie esteriori ed interiori che ogni conflitto lascia dietro se.

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Respirerò,
l’odore dei granai
e pace per chi ci sarà
e per i fornai
pioggia sarò
e pioggia tu sarai
i miei occhi si chiariranno
e fioriranno i nevai.

Impareremo a camminare
per mano insieme a camminare
domenica.

Aspetterò che aprano i vinai
più grande ti sembrerò
e tu più grande sarai
nuove distanze
ci riavvicineranno
dall’alto di un cielo, Diamante,
i nostri occhi vedranno.

Passare insieme soldati e spose
ballare piano in controluce
moltiplicare la nostra voce
per mano insieme soldati e spose.
Domenica, Domenica

“Fai piano i bimbi grandi non piangono
fai piano i bimbi grandi non piangono
fai piano i bimbi grandi non piangono…”

Passare insieme soldati e spose
ballare piano in controluce
moltiplicare la nostra voce
passare in pace soldati e spose.

“Delmo, Delmo vin a’ cà…”

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È domenica mattina e finalmente, dopo tanta attesa e tanto dolore, è possibile tornare ad odorare la vita fatta di semplici cose: nonna Diamante vede rifiorire la verde campagna, avverte l’odore dei granai e, testimone felice del passaggio di “soldati e spose” uniti in matrimonio, osserva tutto, mentre tutto ricomincia. Nel video del brano, lo stesso Zucchero veste i panni di un soldato appena tornato dalla guerra che sposa la sua donna, qui interpretata da Mariagrazia Cucinotta. Nel 1991, la versione cantata insieme a Randy Crawford riscosse buon successo. Tra le numerose cover, comunque, la più ricordata e sentita resta sicuramente quella di Mia Martini inserita nel suo album “La musica che mi gira intorno” del 1994.

Marta Cutugno

https://m.youtube.com/watch?v=cFaL0JsqaRM

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