I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): ricordando Salvatore Toma

  Nella speranza che si smetta di rubricare un Poeta come Salvatore (“Totò Franz”) Toma tra i “poeti maledetti salentini” (idiota definizione che non dice nulla e nulla spiega), avevo già deciso di non ricordare la figura del mio concittadino nell’anniversario … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): ricordando Salvatore Toma

CONSONANZE E DISSONANZE /Una rosa è una rosa è un suono? “Cantu Maru” (Kurumuny, 2017) di Sergio Rotino

Poesia dialettale l’è morta, poesia dialettale l’è viva. Parlandone, il riferimento ineludibile sembra ancora essere pasoliniano, e non tanto e non solo a quelle Poesie a Casarsa dalle quali ci separano ormai settantacinque anni di storia, quanto alle riflessioni, ormai … Continua a leggere CONSONANZE E DISSONANZE /Una rosa è una rosa è un suono? “Cantu Maru” (Kurumuny, 2017) di Sergio Rotino

Antonio Devicienti su “Trobar leu” di Simone Giorgino (Spagine, 2016)

Simone Giorgino, Trobar leu  Spagine, Lecce, 2016 Simone Giorgino (nato a Lecce nel 1975) è, credo, uno dei poeti e uno degli intellettuali che meglio e più efficacemente ha raccolto l’eredità di Antonio Leonardo Verri, dimostrandone in maniera fattiva, ma anche progettuale, la validità e la fecondità. Si faccia però, per cortesia, attenzione: non dico questo per stabilire una linea di subordinazione e/o di epigonicità di Giorgino rispetto a Verri, ma, da un lato, una naturale e bella continuità e, dall’altro, una personale ricerca e proposta di scrittura che, come accade per tutti i poeti consapevoli, non prescinde dalle ricerche … Continua a leggere Antonio Devicienti su “Trobar leu” di Simone Giorgino (Spagine, 2016)