Al Roots il 4 febbraio, CAPPUCCETTO ROSSO | Compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco

GIORNO 4 FEBBRAIO AL ROOTS  

LO SPETTACOLO CAPPUCCETTO ROSSO

DELLA COMPAGNIA LA MANSARDA TEATRO DELL’ORCO

Sabato 4 febbraio, alle ore 17, al Roots, in via Borrello 73, a Catania, andrà in scena lo spettacoloCappuccetto Rossodella compagnia campana La Mansarda Teatro dell’Orco. Questa rappresentazione teatrale è all’interno della rassegna teatrale per le generazioni future, Il teatro dei giganti, prodotto da La Casa di Creta -Teatro Argentum Potabile.

Antonella Caldarella e Steve Cable accolgono nuovamente all’interno del loro spazio artistico la compagnia teatrale La Mansarda – Teatro dell’Orco con questa piéce teatrale rivolta non solo a un pubblico molto giovane, ma a tutta la famiglia. “Siamo consapevoli che giorno 4 è una data particolare per la città di Catania, ma pensiamo di allietare il nostro pubblico con questo spettacolo. Le persone possono venire a teatro prima e, poi andare per le vie della città per festeggiare la Santa Patrona, Agata”.

Cappuccetto rosso è una delle fiabe europee più conosciute, ma Roberta Sandias che ha curato la drammaturgia utilizza un linguaggio in versi che risulta gradevole e raffinato. I dialoghi sono divertenti e le situazioni appassionanti, questi due elementi rendono avvincente e singolare un racconto senz’altro noto, ma rinnovato proprio dalla peculiarità dei personaggi. tra i quali spicca la nonna, vero spunto comico, ed il lupo, vecchio attore decaduto e sdentato, in grado solo di inghiottire, senza poterle masticare, le sue prede.

A differenza dal testo originale Cappuccetto Rosso è una bambina dispettosa e disubbidiente, ed anche un po’ pasticciona, ed il lupo è un povero predatore solitario, costretto alla caccia per la sopravvivenza. Più scuro il personaggio del cacciatore, eroe e salvatore suo malgrado, ma avvezzo a collezionare trofei con il suo schioppetto. Il pentimento della bambina al termine della vicenda, e la chiosa del povero Lupo, unica vera vittima della storia, sottolineano il carattere dei personaggi e invitano alla riflessione.

La nota della regia:  “Cappuccetto rosso” è senz’altro una delle fiabe più popolari, ma la più antica è senz’altro alla versione del Francese Charles Perrault, nella quale il lieto fine, presente invece nella versione dei fratelli Grimm, è assente. Nella nostra trasposizione teatrale il lieto fine è d’obbligo, ma il colore dei personaggi è in linea con la morale della fiaba di Perrault.

Vi aspettiamo al Roots, non dimenticate di prenotare al numero: 3534304936.

Ecco lo showreel: https://youtu.be/1tonvE9CGuc

 

Cappuccetto rosso

Drammaturgia: Roberta Sandias

Regia: Maurizio Azzurro

Scene: Martina Picciola

Costumi: Emilio Bianconi per Alchimia

Con: Diane Patierno, Maurizio Azzurro,

Gennaro Di Colandrea, Roberta Sandias

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