Applausi per Ifigenia in Tauride di Euripide con la regia di Jacopo Gassmann

Applausi per Ifigenia in Tauride di Euripide con la regia di Jacopo Gassmann

Il 20 giugno al Teatro Greco di Siracusa la Giornata mondiale del rifugiato

con il Coro popolare nazionale ucraino

Lunghi applausi e successo di pubblico per Ifigenia in Tauride di Euripide, lo spettacolo diretto da Jacopo Gassmann che ha debuttato questa sera al Teatro Greco di Siracusa. Il testo di Euripide è la terza produzione della stagione della Fondazione INDA dopo Agamennone di Eschilo per la regia di Davide Livermore ed Edipo Re di Sofocle diretto da Robert Carsen. Ifigenia in Tauride rimarrà in scena fino al 4 luglio; la traduzione dal greco è di Giorgio Ieranò.

Ifigenia in Tauride – scrive nelle note di regia Gassmann – è un testo costellato di domande e contraddizioni, a partire dalla sua natura stilisticamente ibrida. È una tragedia scura e inquieta che si trasforma improvvisamente in una “escape tragedy”, una sorta di fuga rocambolesca da una terra dove apparentemente si compiono sacrifici umani ma che, a uno sguardo più approfondito, rivelerà una natura molto più ambigua e sfuggente”. Nel cast Anna Della Rosa (Ifigenia), Ivan Alovisio (Oreste), Massimo Nicolini (Pilade), Alessio Esposito (Bovaro), Stefano Santospago(Toante), Rosario Tedesco (Messaggero), Anna Charlotte Barbera, Luisa Borini, Gloria Carovana, Brigida Cesareo, Caterina Filograno, Leda KreiderMarta Cortellazzo Wiel, Roberta Crivelli, Giulia Mazzarino, Daniela Vitale. (Coro di schiave greche), Guido Bison, Gabriele Crisafulli, Domenico Lamparelli, Matteo Magatti, Jacopo Sarotti, Damiano Venuto (Coro dei Tauri). Le scene sono di Gregorio Zurla, visual designer sono Luca Brinchi e Daniele Spanò, i costumi di Gianluca Sbicca, le musiche di G.U.P. Alcaro, il disegno luci di Gianni Staropoli, movimento e coreografie di Marco Angelilli, regista assistente è Mario Scandale, maestro del coro è Bruno De Franceschi, assistente light designer è Omar Scala, direttore di scena è Nanni Ragusa.

Domani sera, 19 giugno, tornerà in scena Edipo Re di Sofocle mentre lunedì 20 giugno in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, la Fondazione INDA, con il patrocinio morale di UNHCR, l’Agenzia dell’Onu per i rifugiati mette in scena al Teatro Greco di Siracusa una serata speciale che vedrà l’esibizione del Coro Popolare Accademico d’Onore Nazionale Ucraino “G. Veryovka”. La serata sarà dedicata alla memoria del grecista e antichista ucraino Olexander Kislyuk, traduttore di Aristotele, di Tacito, di Tommaso d’Aquino, barbaramente ucciso dai russi a Buchail 5 marzo 2022. Per organizzarla, l’INDA si è avvalsa della collaborazione con l’associazione Pokrova, e con l’associazione di promozione sociale Assoutenti.  Il coro ucraino, diretto dal maestro Igor Kuryliv, in seguito all’invasione russa ha lasciato Kyiv per Varsavia e, dopo la tappa di fine aprile a Genova, arriverà in Sicilia per presentare uno spettacolo originale di musiche, danze e canti popolari nazionali. 

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