“Andrea Così Com’è”- Ideestortepaper : Intervista a Nunzia Lo Presti

di Marta Cutugno

Un piccolo libro che contiene parole tanto grandi ed importanti, che con la sua semplicità colorata può far riflettere a tutte le età. “Tutti mi dicono che sono bello, sin da quando sono uscito dall’uovo, ma io non ci credo”. È così che inizia l’avventura del piccolo camaleonte Andrea, una storia scritta da Nunzia Lo Presti ed illustrata da Angelo Bruno per la casa editrice indipendente palermitana Ideestortepaper. 

Lo caratterizza uno stato di pacifica quiete che accompagna i suoi giorni, mentre si muove nel suo naturale habitat peculiarmente illustrato da Angelo Bruno. Abbiamo chiacchierato con l’autrice Nunzia Lo Presti che ci ha rivelato alcune curiosità sulla genesi e sulla realizzazione di “Andrea così com’è”

1)Nunzia, qual è  stata la scintilla,  l’idea di partenza per “Andrea così com’è”?

La curiosità che suscita in me questo animale così bizzarro e il volermi mettere alla prova, nella scrittura, cercando di lavorare su un linguaggio semplice ma fortemente simbolico.

2) In questo albo illustrato, la brevità ed il dono della sintesi ben si sposano a contenuti essenziali ma molto significativi. È stato frutto di più stesure, di scremature? o è fluito così come lo leggiamo?

Nella stesura iniziale la storia aveva già delle linee molto precise, il lavoro successivo è stato quello di smussare parole ed espressioni, spostare, provare a cambiare l’ordine delle cose, e leggere molto a voce alta. Un atteggiamento verso il libro, questo di leggere ad alta voce, che avevo dimenticato, e che ho riscoperto da adulta.

3) Andrea è creatura votata al mutamento, per sua stessa natura. È stata immediata la scelta del Camaleonte come protagonista del racconto?

Assolutamente sì. Se esiste questo libro, è perché in natura esiste il camaleonte. L’illustrato poi è un progetto a quattro mani. Il coautore di “Andrea cosí com’è”, Angelo Bruno, è un illustratore poliedrico, i soggetti dei suoi lavori sono mostri sognanti, incubi che accompagnano lo sguardo del lettore, carezze alla fantasia di chi guarda la pagina. Se gli avessi proposto di illustrare la storia di un cucciolo di orsetto, o di un principe, o di un pesciolino smarrito, non credo avrebbe accettato. Ma in fondo, una storia così non l’avrei neanche mai scritta. Penso che ci  accomuni uno sguardo irregolare sulle cose, quindi il camaleonte mi sembrava una buona sintesi da cui partire.

4) È un testo che affronta l’accettazione di sé e dell’altro partendo dalle molte insicurezze di un essere vivente che la natura ha dipinto nella sua perfezione. Ed il rifiuto del confronto, l’allontanamento dell’altro possono consistere, in questo caso, nella giusta spinta per recuperare nuovi stimoli e trovare finalmente se stessi?

L’altro, “l’uccello colorato”, paradossalmente fugge perché il nostro camaleonte sorride, è gentile, con lo sguardo fiero. Trovo che la gentilezza possa essere oggi un’arma spiazzante, un’arma indolore che bisogna avere la tenacia di sfoderare al momento opportuno. Penso anche però che la spinta venga sempre dal singolo, il filtro dell’occhio altrui è auspicabile che sia solo un passaggio. Sarebbe una strada troppo semplice determinarsi solo grazie allo sguardo dell’altro, un campo davvero minato.

5) “Andrea così com’è” è un dipinto di zucchero fatto di immagini miste a parole e viceversa, un lavoro a quattro mani con Angelo Bruno …

Angelo Bruno è l’artista intorno a cui, due anni fa, è nato quello che era il collettivo di scrittori e illustratori “Ideestortepaper”. In seguito siamo diventati una casa editrice, sono fiera del percorso breve e ricchissimo che questo gruppo è riuscito a fare insieme. Angelo è un personaggio vulcanico, che non passa inosservato. Come in effetti non vogliamo che passino inosservati i progetti che decidiamo di portare avanti, con minuzia e entusiasmo.

6) Sfogliando troviamo una sola pagina priva di illustrazioni, in cui compaiono soltanto le parole su fondo chiaro, perché?

Vuole essere quel silenzio che precede la consapevolezza. In questo caso, la possibilità di essere anche altro da ciò che si DEVE essere.

7) Senza svelare troppo, sono presenti riferimenti a grandi autori del passato …

Il mondo degli albi illustrati è un parco giochi con giostre sempre nuove, tutte da provare. E le giostre quando sono davvero divertenti, non smettono di affascinare adulti e ragazzini allo stesso modo. Almeno, questo è quello che accade a me. Posso dirti quali sono i miei ultimi amori, Leo Lionni e Bruno Tognolini su tutti, ma può darsi che il lettore noti delle influenze più eclatanti che a me sfuggono del tutto.

8 ) Prima o poi “Andrea così com’è” si presterà al Teatro Ragazzi per calcare le tavole da scena o lo ha già fatto?

Non lo ha ancora fatto, ma non escludo che possa accadere. Sarebbe una bella sfida riadattare il testo per degli attori in carne ed ossa! Diciamo che non abbiamo ancora uno spettacolo pronto, ma qualche idea registica la stiamo coltivando.

9) Conclude Andrea: “Il mondo è bello perché è variopinto”. Nunzia, dinanzi a tutte le brutture del nostro tempo, possiamo continuare a credere che sia realmente così?

Questo non significa che il mondo è sempre bello, o che la vita è sempre facile. Penso però che fino a una certa età sia importante che la realtà appaia molto colorata, agli occhi dei bambini. Vuol dire in profondità che le cose hanno cento sfumature, e che accettarle è importante, nel bene e nel male. Questo chiaramente avviene più avanti, non voglio quindi  che sia un monito buonista, un “se sorridi il mondo ti sorriderà” perché poi, come scopriamo da grandi, non è sempre così. Ma si può stare bene anche da soli, anche se qualcuno non vuole farci giocare, poco importa. Ci sono tanti bambini con cui giocare intorno a noi, allora possiamo andare verso chi invece ricambia i nostri colori. O semplicemente, osservare, pensare, annoiarsi. Magari distesi su un prato, come fa Andrea.

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Andrea è un cucciolo di camaleonte, una creatura pacifica che cerca a suo modo di scoprire il mondo. L’habitat in cui lo vediamo muoversi è una foresta onirica e inconsueta, popolata da piccoli rettili che come assistenti gli stanno sempre accanto, che portano il suo uovo prima che si schiuda – come delle cicogne magiche con un’elica sulla coda, che stanno a volte sottosopra a vegliare su di lui e lo osservano attorcigliati su dei lunghi fili d’erba parlanti, ma incontriamo anche distese fiorite di arbusti e colori, e tragitti di roccia che ricordano le onde dell’arte giapponese.

Il lento viaggio interiore di Andrea sembra andare bene, passo dopo passo, finché non arriva il grande uccello colorato: le squame del nostro camaleonte impazziscono di sfumature e l’uccello non la prende molto bene, ma Andrea imparerà a cavarsela anche di fronte a chi, suo malgrado, non è capace di accogliere l’altro. Una narrazione breve sull’accettazione di sé e di chi abbiamo di fronte, un modo per parlare dello sguardo altrui ma soprattutto per dare ascolto al proprio. Una lettura adatta ai bambini di tutte le età, ma che incuriosisce anche il punto di vista dei giovani adulti.

Ideestortepaper nasce a Palermo come collettivo di illustratori e scrittori nel dicembre 2017, mettendo insieme un gruppo di artisti innamorati della brevità, della Sicilia e dello sguardo trasversale sulle cose. In principio furono i librerni, che da fuori sembrano libri ma dentro sono quaderni, taccuini con un’illustrazione originale in copertina e una piccola storia sulla seconda e la terza di copertina, dentro tutte pagine bianche, quasi un invito a scriverci o a disegnarci dentro. Poco dopo arrivano gli albi illustrati, destinati ai lettori più piccoli e che strizzano l’occhio anche ai più grandi. 

La casa editrice indipendente Ideestortepaper, come principio fondativo, accoglie e valuta anche nuove proposte di autori e illustratori alla mail di redazione redazione@ideestortepaper.com .I libri Ideestortepaper possono essere ordinati online e si possono trovare in tutte le librerie, la sede ufficiale è la bottega di Via Alessandro Paternostro 85, nel centro storico di Palermo.

Angelo Bruno, classe ’66, una vita da grafico votata alla pubblicità, editore ed illustratore autodidatta. China ed acquerello le sue tecniche preferite, l’illustrazione e la ricerca continua di archetipi le sue vere ed originali ossessioni. “Spotted” pubblicato da edizioni Arianna è la sua opera prima. Nel dicembre 2017 inventa il brand Ideestortepaper, e sceglie dieci artisti da mettere insieme per il suo progetto.

Nunzia Lo Presti classe 1984, da giornalista pubblicista collabora con testate, uffici stampa, enti pubblici. Si diploma come attrice nel 2017 presso la Scuola dei Mestieri dello Spettacolo del Teatro Biondo di Palermo diretta da Emma Dante. Lavora a teatro, spesso per il teatro ragazzi. Scrive racconti brevi e testi per il teatro.

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