di Ilaria Grasso
Quando osserviamo una coppia ballare ne rimaniamo incantati. I nostri occhi non si staccano dall’architettura del movimento, dalla simmetria dei movimenti, dalla traccia immaginaria che i loro piedi disegnano sul pavimento. Ci sembra persino di sentire la suola strusciare morbida nelle nostre orecchie. Il tempo (musicale) risuona nel movimento dei corpi che roteano tra di loro come pianeti. Questa è l’immagine perfetta che in pochi versi Luca Gilioli ci fa immaginare. Tempo e spazio sono elementi fondamentali che regolano il ballo ma anche l’intero universo come ci suggerisce la splendida chiusura della poesia.
tangueros
la mia vita è di
atassica orbita.
osservo tangueros
riscrivere le leggi
del moto universale.
Inedito
Anniversary Waltz di Jack Vettriano
Un pensiero su “Pillole di poesia – Luca Gilioli”