Pillole di poesia – Fernando Della Posta

di Ilaria Grasso

Cos’è questo spazio che riempiamo ogni giorno con le nostre vite e le nostre speranze? Alcuni a questa domanda risponderebbero con la parola “casa” ma la casa è un luogo troppo piccolo per contenere una comunità. Ecco che forse la risposta più corretta sarebbe “città”. All’interno della città attraverso le strade, i le edicole, i supermercati, le librerie e le farmacie stabiliamo una mappa che ci serve per orientarci nella vita di tutti i giorni. Ma cosa potrebbe accadere se dovendo dare indicazioni ad un amico prendendo come dato fisso l’insegna di un negozio che quel giorno, proprio quel giorno, dovesse cessare per sempre la sua attività smontandone l’insegna? Il nostro interlocutore sarebbe sicuramente smarrito. Questi bei versi di Fernando Della Posta ci insegnano che uno spazio non è mai totalmente “nostro”, tutt’al più a cura nostra, proprio come le relazioni! Sembra quindi quasi un invito a considerare la città come un bene comune da godere tutti assieme e da custodire e proteggere.

La magia di ogni città

è che vi risiedono segreti

caratterizzanti

che si concedono a tutti.

Gli uomini che se ne fanno padroni

commettono errori.

Lo spirito non ha armi né arti

e ogni vita è un passaggio,

di aia in contrada

di casa in locanda.

Le insegne ricoprono i muri di sogni

che ubriacano gli stolti,

quelli che avanzano risoluti

mentre i luoghi li attraversano.

Da GLI ANELLI DI SATURNO – Edizioni Ensemble

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