Pillole di poesia – Annalisa Ciampalini

di Ilaria Grasso

La speranza è un duro lavoro che si svolge spesso nell’oscurità e nel gelo della solitudine. A volte i libri e la conoscenza possono aiutare ad aprire nuove strade e la scrittura un metodo d’indagine sia valido almeno per trovare quell’armonia che è un fatto naturale nell’universo. Quando non c’è la luce della speranza occorre rimboccarsi le maniche e trovare nel pensiero un appiglio o un sostegno. L’operazione non è sempre fluida ma necessaria per trovare la forza di andare avanti e perlustrare zone incontaminate dell’esistenza. Nella travatura di questo testo della Ciampalini troviamo l’incoraggiamento e il conforto, elementi fondamentali che accompagnano chi legge a non demordere. Sono versi che ci invitano a sfidare anche noi stessi perché nulla abbiamo da perdere se non un’occasione di confronto con noi stessi e col mondo che qualcosa di bello riservano sempre.

Amo le ragazze che studiano nell’oscurità

e smaniano per una soluzione,

per il numero giusto che riempie la pagina.

Amo le loro case che le guardano

e le coperte di lana variopinta.

Ripassano l’esperimento mentale

con la testa sprofondata nel cuscino.

Hanno lineamenti che seguono il pensiero

la bellezza indeterminata dell’universo.

 

Da LE DISTRAZIONI DEL VIAGGIO – Samuele Editore

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