Non negare nessuno (CartaCanta 2016) è l’opera prima di Alessia Iuliano. Un’agile libretto dove la parola viene scarnificata e resa essenziale. Da un lato si incontra la parola già matura, dall’altro un progetto di poesia ben definito e definibile. Il libretto diventa quindi Libro, mezzo veicolante di ottima poesia. Di solito non guardo l’anagrafica, gli anni posati sulle spalle e sulla penna ma a leggere le varie recensioni presenti su questo testo, si trova sempre “la giovane autrice ” “la giovane poetessa “ etc etc etc. Ecco diciamocela tutta tranquillamente, sembra che l’aggettivazione sia usata quasi in senso spregiativo verso certi autori e mi viene in mente un paragone, assurdo, tra età biologica ed età mentale, tra scrittura Grande e scrittura da grande. La Iuliano ha qualità, senso del ritmo e un dettato potente e in potenza. Aspettiamo, senza fretta e senza metterle fretta, il suo nuovo progetto di scrittura. Intanto godiamo la sua antinegazione, Bigongiari docet, che un abisso non lo si nega a nessuno.
Oggi il tuo buio
fa manifesto
il bene.
L’aria mi arrende
come piega l’ulivo in giardino
è la nostra impotenza
a baciarci la fronte
un congedo che sa di presenza,
misteriosa, di notte
Zona Unich
In lontananza, al bivio
lampioni strada discesa
tutte le volte
passava, sarà passato
ancora e ancora altre volte lì
dove sei tu –
un abisso
per non negare nessuno
Un pensiero su “FLASHES E DEDICHE – 63 – LA IULIANO NON NEGA”