#ArnesiDaSuono 22 – Balafon: xilofono dell’Africa centro-occidentale

Il Balafon, o bala, idiofono a percussione diretta, è uno xilofono dell’Africa centro- Occidentale maggiormente diffuso presso le etnie Susu, Malinke e Mandingo (Guinea, Mali, Senegal e Gambia). Le prime tracce storiche dell’impiego del balafon risalgono al XII secolo e il suo diretto antenato è la marimba. È composto da una telaio in legno o bambù alla cui base è posizionata una dozzina circa di risuonatori cavi di zucca (calebasse) che servono ad aumentare l’intensità dei suoni, organizzati perlopiù in scala pentatonica (raramente diatonica).

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L’altezza dei suoni dipende dalle dimensioni delle zucche impiegate e dalla lunghezza delle tavole di legno rettangolare – i tasti, percossi con mazzuoli di legno – che sono di numero e grandezza varie in relazione alle dimensioni generali dello strumento (i tasti più piccoli producono suoni più acuti, quelli più grandi producono suoni più gravi). Nei villaggi africani, il balafon si trasporta a spalla ed accompagna le feste e le cerimonie rituali insieme ai tamburi.

Marta Cutugno

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