Il Novecento: Ercole Ugo D’Andrea – 2 poesie

Ercole Ugo D’Andrea – 2 poesie
(tratte da Bellezza della madre, Capone editore, 1981)

per Daniele Greco, grazie (gda)

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Quasi inverno

Anche è dolce la giornata invernale,
avere il sonno, m’aspetto fioriture…
Riposa con le viole a te d’accanto,
abbi pace, dammene a tua volta,
ché siamo nello stesso
crogiolo di materia che si muta.

5.12.1979

*

Lo strazio dei giardini

Lo strazio solitario dei giardini
che si sentono stretti fra le case
(questo il paese, che cresce)
somiglia il tuo cuore,
che enarra quel tanto di colore
alle nostre memorie scialbate.

13.4.1981


Ercole Ugo D’Andrea è nato nel 1937 a Galatone (Lecce) ed è morto nel 2002. Tra le sue opere: Rosario di stagioni (Quaderni del Critone, 1964), Spazio domestico (Rebellato, 1967) Ozi e negozi (Vallecchi, 1973), Bellezza della madre (Capone, 1981), La confettiera di Sèvres (Lacaita, 1989), Fra grata e gelsomino (Garzanti, 1990), L’orto dei ribes di corallo (Lacaita, 1999).


In copertina: Ercole Ugo D’Andrea.

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