QA: partirà il 25 ottobre la III edizione di “Atto Unico” – il programma della rassegna

Messina: Torna Atto Unico. Scene di Vita, Vite di Scena, la rassegna teatrale che ha proposto, dal 2013 ad oggi, 20 spettacoli – molti dei quali in prima nazionale – con la presenza di illustri nomi tra cui Tino Caspanello, Manuel Giliberti, Roberto Bonaventura, Carmelinda Gentile, Elena Polic Greco, Donatella Bartoli, Angelo Campolo, Luca Fiorino. L’inarrestabile lavoro della QA-QuasiAnonimaProduzioni, di Auretta Sterrantino e Vincenzo Quadarella, giunge così alla sua terza edizione e porta avanti un progetto totalmente autofinanziato, offrendo giusto spazio a volti e testi nuovi, in un fitto dialogo tra autori antichi e moderni verso una nuova ricerca drammaturgica. Giovedì scorso 1 Ottobre, presso La Feltrinelli Point di Messina, alcuni artisti presenti nel cartellone 2015/2016 hanno regalato, ad un pubblico rigorosamente attento e partecipe, brevi interpretazioni-assaggi delle future messinscena.
Alle letture di Laura Ingiulla e degli attori di QA, Livio Bisignano, Loredana Bruno, Oreste De Pasquale e Giada Vadalà, è seguita una performance musicale del cast di Paride Acacia (Gabriella Cacia, Francesca Gambino, Elvira Ghirlanda, Laura Giannone e Marco Mondì, accompagnati da Massimo Pino). Per le produzioni del Teatro Argot di Roma e del Teatro del Cerchio di Parma sono stati proiettati due estratti video di grande interesse. In conclusione, un omaggio musicale eseguito da Vincenzo Quadarella e Daniele Testa – due membri della band “La Casa delle Candele di Carta” – per ricordare l’alluvione che ha colpito Messina il 1 ottobre del 2009 sulle note di “Dolcenera” di Fabrizio De Andrè.

La rassegna, in scena al Teatro Savio di Messina – con doppio appuntamento domenicale alle 18:00 e alle 21:00 – prenderà il via il 25 ottobre, ma vediamola nel dettaglio:

Domenica 25 Ottobre 2015
Quando, come un coperchio

Omaggio a L. Piccolo, E. Montale, G. Bufalino,V. Consolo
Regia e drammaturgia di Auretta Sterrantino
Musiche originali di Vincenzo Quadarella
Allestimento Valeria Mendolia
con Oreste De Pasquale, Giada Vadalà
[QA – QuasiAnonimaProduzioni]
La pièce racconta la storia di due solitudini, un uomo e una donna, che si confrontano, nell’arco di una notte, senza sosta, tessendo abilmente diversi piani di senso e nascondendo in profondità la linea di comunicazione più vera e tragica che stanno consumando.
«Tu che cerchi, cosa cerchi tu?».

Domenica 22 Novembre 2015
Interno di casa con bambola

Liberamente ispirato a Casa di bambola di H. Ibsen
Adattamento e regia di Manuel Giliberti
Musiche originali di Antonio Di Pofi
con Laura Ingiulla, Davide Sbrogiò, Antonietta Carbonetti, Deborah, Lentini, Lorenzo Falletti
Scene e costumi di Rosa Lorusso
Proiezioni di Corrado Santoro
[Verso Argo Associazione Culturale]
Lo spettacolo tenta di far scolorire gli elementi di religiosità e di costume legati all’epoca vittoriana e, pur nel rispetto della narrazione ibseniana, prova ad aprire visioni su un orizzonte diverso, caratterizzato forse da uno squarcio su un finale diverso e differenziato. Interno di casa con bambola, alla maniera di uno still life pittorico, racconterà contemporaneamente la vita che si fa morte in quel momento, quel preciso momento in cui se ne fissa per sempre l’immagine privandola della motilità dell’animo.

Domenica 13 Dicembre 2015
InSomnium
E si sciolgon le ore

Liberamente ispirato a La Casa del Sonno di J. Coe
Regia e drammaturgia Auretta Sterrantino
Musiche originali Filippo La Marca
con Livio Bisignano, Loredana Bruno, Oreste De Pasquale
*Cast in via di definizione
[QA-QuasiAnonimaProduzioni]
La pièce si concentra sulla flebile linea di confine tra sonno e veglia, realtà e sogno, in un ritmo che alterna piani spaziali e temporali, per risucchiare attori e spettatori in un vortice di interrogativi che troveranno chiarezza, ma non necessariamente risposte, solo alla fine.
«Non hanno sguardo stanotte i tuoi occhi. Gli anni e gli istanti si scambiano il posto, il tempo si confonde, tutto si confonde. Mi auguro un oblio così profondo da farsi mutamento.
E mai silenzio, silenzio mai».

Domenica 24 Gennaio 2016
Barbablù
Storia di quotidiana violenza

Testo e regia Mario Mascitelli
con Gabriella Carrozza, Mario Aroldi, Loredana Scianna
Inserti poetici Federica Salvatore, Paola Marino
[Teatro del Cerchio]
La morale di Barbablù dei fratelli Grimm era molto chiara per i bambini: a infrangere un divieto si può rischiare molto. Ma quando non è una favola e non sono i bambini ad aver paura, allora diventa una storia vera. Lo spettacolo nasce dal desiderio di affrontare il dilagante e inaccettabile fenomeno della violenza domestica, indagandone una forma più sottile ma altrettanto distruttiva: la violenza psicologica.

Domenica 20 Marzo 2016
Camposanto Mon Amour

Scritto e diretto da Paride Acacia
Musiche Massimo Pino e Paride Acacia
Coreografie Sarah Lanza
con Gabriella Cacia, Francesca Gambino, Elvira Ghirlanda, Laura Giannone, Marco Mondì
[Compagnia Efrem Rock]
Una commedia musicale grottesca sulla morte e sulla rinascita con protagonisti quattro becchini del cimitero comunale. Una metafora fatta di Sale, Mercurio e Zolfo pervaderà tutto lo spettacolo. Problemi di trascendenza, di metafisica, ma anche problemi comuni attanaglieranno i quattro protagonisti che si azzufferanno e discuteranno, sempre in maniera alacre e ironica.

Domenica 3 Aprile 2016
Bloom’s day

da Ulisse di James Joyce
uno spettacolo di Claudio Collovà
Musiche Giuseppe Rizzo
Scene e costumi Enzo Venezia
con Sergio Basile
[Teatro Argot Roma]
Bloom’s Day continua il lavoro di Claudio Collovà sull’Ulisse di Joyce, nato alcuni anni fa come progetto triennale del Teatro Biondo Stabile di Palermo. Il girovagare di Bloom è forse l’unico percorso possibile per raggiungere casa e moglie. Molly Bloom, qui una Ophelia addormentata, è il centro gravitazionale della giornata e della vita del marito, che però pur pensandola costantemente, sembra cogliere ogni pretesto per tenersi lontano da casa.

Domenica 17 Aprile 2016

Nudità
Chiaroscuro permanente

Regia e drammaturgia Auretta Sterrantino
Musiche originali Vincenzo Quadarella
con Livio Bisignano, Oreste De Pasquale
*Cast in via di definizione
[Qa-QuasiAnonimaProduzioni]
Lo spettacolo è uno studio sul chiaroscuro dell’animo umano, alla ricerca di quel raggio di sole che affermi un’esistenza, un’identità, una volontà di essere. I personaggi si scrutano, si sfidano, si spingono reciprocamente oltre il limite. Vogliono vedere ma non essere visti. Nella penombra che li avvolge, un confronto serrato e senza scampo li condurrà a svelare ogni cosa. E niente sarà più come prima.
«La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori» (A. Merini)

Biglietti e abbonamenti sono in vendita presso la libreria Mondolibri, via E. L. Pellegrino 98 Messina, oppure presso il Teatro Savio il giorno stesso dello spettacolo a partire dalle 17:00.

Questa la nota di presentazione del direttore artistico Auretta Sterrantino:

Atto Unico. Scene di Vita, Vite di Scena” giunge alla terza edizione. Ed è un fatto e insieme un evento riuscire per il terzo anno consecutivo a proporre in città la nostra rassegna di nuova drammaturgia. Nonostante i costi sempre più alti e la totale assenza di sovvenzioni, insieme con Vincenzo Quadarella, abbiamo ritenuto fondamentale confermare questo appuntamento autoprodotto che in molti hanno atteso con ansia. Atto Unico, dunque, si fa consuetudine e si incastra con le variegate proposte cittadine, confermando il proprio taglio e la propria vocazione.
Quest’anno il cartellone propone sette spettacoli da ottobre ad aprile: quattro prime nazionali, una regionale e una messinese. Quattro produzioni messinesi e tre spettacoli provenienti da diverse parti di Italia. Abbiamo l’onore di ospitare Bloom’s day, da Ulysses di Joyce, uno spettacolo di Claudio Collovà, regista palermitano di fama internazionale e direttore artistico delle Orestiadi di Gibellina. Lo spettacolo rappresenta la terza tappa del lavoro di Collovà su questo romanzo, un percorso, iniziato con il Teatro Biondo di Palermo, che sboccia a Roma con la produzione del Teatro Argot. Per Collovà avremo in scena Sergio Basile, uno dei più grandi attori del nostro tempo, formatosi presso la Bottega teatrale diretta da Vittorio Gassman e Giorgio Albertazzi. Basile ha vinto diversi premi nazionali e internazionali per le sue doti di drammaturgo e ha lavorato come attore accanto ai più prestigiosi interpreti della scena nazionale e internazionale: Giorgio Albertazzi, Vittorio Gassman, Enrico Maria Salerno, Glauco Mauri, Elena Zareschi, Gigi Proietti, Irene Papas. Torna, dopo il successo dello scorso anno con Ratpus, il regista Manuel Giliberti, impegnato negli ultimi tempi in diverse fatiche teatrali. Porta in prima nazionale sul nostro palco uno spettacolo, Interno di casa con bambola, liberamente ispirato a uno dei testi più famosi di Ibsen. In scena cinque attori di spessore, con alle spalle esperienze importanti e diverse presenze negli spettacoli classici dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico in scena al Teatro Greco di Siracusa. Debutta a Messina quest’anno, novità assoluta, una compagnia di Parma, il Teatro del Cerchio, con uno spettacolo di denuncia che affronta la delicatissima tematica della violenza sulle donne. Lo spettacolo è stato prodotto con il supporto dell’Associazione Donne Medico e si ispira ad una delle favole più conosciute, Barbablù, trasformandola, appunto, in una storia di quotidiana violenza. Torna, anche quest’anno, la regia di Paride Acacia con un’altra prima nazionale che abbiamo scelto per la vis ironica del suo testo, che sa affrontare tematiche importanti con irriverenza e sagacia. Camposanto Mon Amour scommette sulle giovani leve del panorama messinese e ci mostra i risultati degli sforzi diffusi messi in campo per la formazione nella nostra città. In questo cartellone QA propone due prime, come ogni anno: InSomnium. E si sciolgon le ore e Nudità. Chiaroscuro permanente, due pièce molto diverse fra loro e molto diverse dalle precedenti produzioni targate QA, eppure sempre intimamente legate e inquadrabili nella poetica che attraversa il nostro lavoro. Un percorso arricchito dalla collaborazione costante con gli attori Oreste De Pasquale, Livio Bisignano, Giada Vadalà, Loredana Bruno e il musicista Filippo La Marca. Abbiamo inoltre deciso di riprendere uno spettacolo andato in scena lo scorso anno alla Sala Laudamo, nell’ambito della rassegna Incroci organizzata da Daf con il Teatro di Messina: Quando, come un coperchio. Abbiamo pensato di riproporlo al pubblico per rinnovare l’omaggio ai quattro grandi artisti e intellettuali ai quali è ispirato e per iniziare la stagione nel solco della ricerca del sè, come ogni anno, facendo luce sul disagio, visto sempre da più prospettive. Speriamo che il nostro lavoro, la rassegna, le nostre fatiche in tutti gli ambiti artistici possano contribuire alla sete di bellezza che sentiamo intorno a noi e attivare il pensiero, la riflessione su noi stessi e sugli altri”.

Marta Cutugno

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